Napoli, Koulibaly: "Lo scudetto? Si deciderà a febbraio"

Napoli, 21 settembre 2017 - Archiviato definitivamente il silenzio stampa in casa azzurra: a testimonianza di ciò arriva la prima chiacchierata stagionale di un tesserato ai microfoni di Radio Kiss Kiss e il protagonista di giornata non poteva che essere uno dei migliori della sfida di ieri sera contro la Lazio.

Lazio-Napoli 1-4, super rimonta all'Olimpico VENDETTA NERA - Il gol stratosferico di Mertens ha tolto tanti meriti alla prova disputata da altri giocatori, tra cui un Koulibaly sempre più signore dell'area di rigore: non solo la sua, data la rete realizzata dal senegalese che ha aperto la strada alla rimonta dei partenopei. ''Il mio gol non era tanto importante quanto riacciuffare una partita contro una squadra così forte che poche settimane fa ha messo sotto il Milan: abbiamo superato un esame molto arduo su un campo in cui non vinceranno in molti.'' Lo stesso campo in cui Koulibaly in passato è stato bersagliato da fastidiosi cori razzisti. ''Per me segnare non è stata una vendetta anche perché è un episodio archiviato: quest'anno i tifosi della Lazio hanno sostenuto i propri beniamini, così come dovrebbe essere in ogni caso.'' Comunque ancora una volta il Napoli è uscito indenne dai momenti difficili di una gara costellata da più scogli di quanto non dica il risultato finale. ''Siamo cresciuti e ciò è testimoniato dal fatto che abbiamo ottenuto sempre i 3 punti nonostante le tante partite complicate che ci presentava il calendario: ora dobbiamo continuare così ma sarà dura.'' SGUARDO AL FUTURO - Nulla tuttavia è precluso ai ragazzi di Sarri, più maturi che mai anche grazie alla maggiore fiducia dell'allenatore nei loro confronti. ''All'intervallo il mister era tranquillo - afferma Koulibaly - e ci ha detto solo di insistere a giocare come sappiamo fare: sentiva che il gol sarebbe arrivato e con esso la carica per dare la sveglia alla squadra.'' Ma neanche il Sarri più ottimista avrebbe mai pensato di ammirare una rete capolavoro come quella di Mertens. ''Oggi ho parlato con Dries e mi ha detto che per lui non è una prodezza: io invece sono rimasto senza parole e penso che solo un fuoriclasse possa fare un gesto tecnico così.'' Archiviata la vittoria di ieri, è tempo per il Napoli di pensare alla Spal: con un occhio però già al duello con la Juve. ''Affronteremo una formazione che deve salvarsi e che quindi ci renderà la vita difficile ma vogliamo vincere. Quanto ai bianconeri, noi pensiamo solo alla nostra strada: per lo scudetto è ancora presto perché si deciderà tra febbraio e marzo.''