Napoli, Giaccherini: "La ricetta per lo scudetto? Serenità e giusta mentalità"

Un passato alla Juve e un presente da partenopeo: l'esterno di Talla si veste da veterano e detta le linee guida per riportare il tricolore all'ombra del Vesuvio

Emanuele Giaccherini, 32 anni

Emanuele Giaccherini, 32 anni

Napoli, 12 ottobre 2017 - Uno sguardo alla panchina azzurra e si scorge il volto di Giaccherini, uno che sarebbe titolare fisso in gran parte delle squadre di Serie A: è anche da questi dettagli che si capisce quanto la formazione di Sarri mai come quest'anno sia competitiva e punti forte allo scudetto. OTTIMISMO E MENTALITA' - L'assalto al tricolore è stato uno dei temi trattati dall'esterno di Talla ai microfoni di Radio Kiss Kiss oggi pomeriggio: un sogno reso ancora più vivo dalle due settimane trascorse dal team campano da capolista. ''Nessuno si aspettava di vederci così in alto: stiamo bene al primo posto e vogliamo conservarlo fino alla fine del campionato con la serenità che ha reso possibili le 7 vittorie che ci hanno permesso di ottenere questo risultato che comunque è parziale. Siamo solo all'inizio - continua Giaccherini - e già sabato avremo un esame molto duro contro la Roma: sarà una partita tosta per entrambe le compagini ma la nostra mentalità ci insegna ad affrontare chiunque imponendo il gioco che ci caratterizza. Se riusciremo a farlo, allora i tre punti arriveranno con ogni probabilità.'' L'ottimismo del jolly di Sarri è dettato soprattutto dal rendimento super di Mertens, uno che quando vede l'Olimpico non realizza mai gol banali: basti pensare alla gemma che ha castigato la Lazio poco meno di un mese fa. ''Ho un ottimo rapporto con Dries e sono felice che sia tra i candidati al Pallone d'Oro: se lo merita ampiamente ma nella rosa del Napoli ci sono tanti altri giocatori che un giorno potranno ambire a questo premio.'' OTTOBRE DA URLO - Premio che, oltre al folletto belga, vede in lizza anche Dybala, stella della rivale storica degli azzurri. ''Rispetto al passato, ora possiamo competere con la Juventus anche sul piano della mentalità: non ci culliamo sulle 7 vittorie portate a casa finora ma pensiamo già a quelle che ancora devono arrivare. I bianconeri sono abituati a trionfare - afferma Giaccherini - ma qui c'è un tifo diverso che dà qualcosa in più alla squadra: sembra di vivere in paradiso già adesso, figuriamoci se arrivasse il tricolore.'' Una prova del 9 decisiva per testare la forza della banda Sarri è il mese di ottobre in corso, che già alla ripresa proporrà un trittico da brividi: Roma, Manchester City e poi Inter. ''E' effettivamente un periodo che ci dirà tanto su cosa potremo ottenere al termine di questa stagione: il primo pensiero però va ai giallorossi, il nostro prossimo impegno che si preannuncia molto arduo.''