Napoli-Feyenoord, Sarri: "Sarà durissima"

Alla vigilia del secondo impegno europeo degli azzurri, parlano alla stampa il tecnico toscano e Jorginho, uniti in coro per Milik: ''Siamo dispiaciuti ma non piangiamoci addosso''

Maurizio Sarri

Maurizio Sarri

Napoli, 25 settembre 2017 - Gioie e dolori per il Napoli di Sarri. A punteggio pieno in campionato e con un altro record appena messo a segno: neanche il tempo di godere dell'ottimo inizio di stagione che arriva la mazzata del crack di Milik, il secondo nell'arco di un anno. Tutto ciò con una partita fondamentale, quella col Feyenoord, da vincere domani sera per non compromettere subito il cammino in Champions League. UNITI PER AREK - Per parlare del match contro il Feyenoord si sono presentati davanti a microfoni e taccuini mister Sarri e Jorginho, con quest'ultimo che ha dato il via alla conferenza partendo proprio dall'incidente accorso al suo compagno. ''E' stato un grande dispiacere ma purtroppo è andata così e ora dobbiamo fare bene anche per lui: con gli olandesi sarà uno snodo cruciale ma non sentiamo la pressione addosso. Siamo più maturi rispetto a due anni fa - continua il centrocampista - e ciò è dimostrato da gare come quella contro la Spal che in passato ci avrebbero visti uscire dal campo senza i 3 punti: tuttavia c'è ancora tanto da migliorare a cominciare dalla mentalità, che deve essere la stessa sia in campionato che in Champions League.'' PENURIA IN ATTACCO - Dopo Jorginho arriva il turno di Sarri, che torna sul dramma di Milik. ''E' stato sfortunatissimo proprio ora che stava raggiungendo il top della forma ma non dobbiamo piangerci addosso, nonostante il suo guaio sia stato generato del prato di Ferrara: se a ciò aggiungiamo i troppi impegni fitti del calendario, gravati dalla presenza delle Nazionali, si capisce il ruolo sempre più marginale di noi allenatori.'' Fatto sta che il crack del bomber polacco mette il dito nella piaga di una batteria di prime punte che in casa Napoli è ridotta al lumicino. ''Anche Juventus e Inter avrebbero lo stesso problema se capitasse qualcosa di brutto a Higuain o Icardi: nessuno vuole restare per fare il terzo attaccante e comunque io non sono né il Presidente né il DS, quindi le cessioni non le ho operate io.'' L'anno scorso l'eclissi di Milik fece nascere l'astro Mertens: che ora possa accadere lo stesso con Ounas e Callejon? ''Lo spagnolo mi dà garanzie in quel ruolo, da come si è visto sabato.'' INSIDIA OLANDESE - Emergenza che per fortuna non riguarderà il match contro il Feyenoord: appuntamento comunque delicato per gli azzurri. ''Sarà una sfida difficilissima al cospetto di squadra forte nonostante gli ultimi risultati negativi: hanno dinamismo, buona tecnica e aggressività in mezzo al campo. Sarà importante tenerli lontano dall'area di rigore.''