Napoli-Espanyol 2-0. Mertens e Albiol stendono gli spagnoli

Nella gara dedicata alla memoria di Daniel Jarque è il belga a brillare, portando in vantaggio i suoi al 35' con una punizione magistrale: raddoppia l'ex Real all'alba della ripresa.

L'esultanza di Dries Mertens

L'esultanza di Dries Mertens

NAPOLI, 10 AGOSTO 2017 - Nella notte di San Lorenzo il San Paolo riapre i battenti per l'ultima amichevole estiva prima dell'andata del preliminare di Champions contro il Nizza: quello dei ragazzi di Sarri non è l'unico debutto della serata visto che per la prima volta anche l'impianto di Fuorigrotta testerà il VAR, già finito nell'occhio del ciclone delle polemiche, con lo stesso tecnico toscano che a più riprese ha mostrato qualche scetticismo a riguardo. PRODEZZA DI DRIES - Formazione quasi tipo per gli azzurri, se non fosse per Maggio preferito a Hysaj: in attacco confermatissimo il tridente leggero, con Milik ancora relegato alla panchina. Gli avversari di giornata sono gli iberici dell'Espanyol, costretti a subire la solita partenza sprint del Napoli che al 3' si fa vedere con il destro di Insigne; poi i ritmi calano e i padroni di casa impensieriscono Adria solo al 22' con Mertens. Al 28' è ancora il Magnifico a rendersi pericoloso dopo una imbeccata di Callejon ma la sua conclusione colpisce l'esterno della rete; farà molto meglio al 35' il folletto belga che porta in vantaggio i suoi grazie a una punizione magistrale che scavalca la barriera e termina la sua traiettoria nell'angolino. E' questa l'ultima emozione della prima frazione, che evidenzia i soliti ottimi ingredienti offensivi degli azzurri, aiutati dalla difesa dell'Espanyol, per l'occasione in versione pasticciona: commuovente invece il ricordo di Daniel Jarque, ex capitano degli spagnoli deceduto nel 2009, curiosamente proprio dopo pochi giorni da un'altra amichevole tra la formazione catalana e il Napoli. SVETTA RAUL - Pronti, via ed Hamsik scarica una sassata che Adria smanaccia a fatica: sul seguente corner, Albiol svetta sulla pennellata di Callejon e sigla il punto del 2-0. Esattamente come nella precedente metà gara, alla lunga i ritmi calano: colpa del caldo infernale, della solita girandola dei cambi e della condizione fisica non ancora al top per entrambe le compagini. Il discorso riguarda relativamente i partenopei, apparsi in netta crescita rispetto alle ultime uscite: ne sa qualcosa Insigne, un furetto imprendibile per la retroguardia ospite, che al 79' è salvata dal legno prima sulla staffilata di Ounas e poi su quella di Rog all'85'. Si spengono così le luci del San Paolo, in attesa del prossimo appuntamento contro il Nizza: quello in cui non ci sarà più spazio per gli esercizi di stile ammirati nelle amichevoli, ma in cui servirà la concretezza delle grandi squadre.