Mercoledì 24 Aprile 2024

Cagliari-Pescara, cori razzisti. Muntari protesta e lascia il campo

"I tifosi hanno sbagliato ma l'arbitro doveva fare qualcosa di diverso, non accusare me". Ululati razzisti anche dalla Curva Nord dell'Inter nel match contro il Napoli

Sulley Muntari dice all'arbitro dei 'buuu' razzisti al suo indirizzo (Ansa)

Sulley Muntari dice all'arbitro dei 'buuu' razzisti al suo indirizzo (Ansa)

Cagliari, 30 aprile 2017 - Esplode il caso Muntari durante Cagliari-Pescara (finito 1-0), match valido per la 34sima giornata di serie A. Il centrocampista degli abruzzesi ha lasciato il campo prima del triplice fischio finale. Il motivo? In segno di protesta contro i ripetuti cori razzisti dei tifosi al suo indirizzo senza che l'arbitro intervenisse. A raccontarlo è il suo tecnico Zdenek Zeman:  "Muntari ha sentito cori razzisti e ha chiesto di intervenire. Facciamo tante chiacchiere e poi ci si passa sopra".

"Quello che è successo penso lo abbiate visto - ha raccontato in seguito lo stesso Muntari ai microfoni di Sky Sport -. Nel primo tempo loro facevano dei cori e lo faceva anche un piccolo tra il pubblico e dopo averlo richiamato gli ho dato la maglia prima di andare negli spogliatoi per dare un esempio. Nel secondo tempo la curva ha continuato, ho provato a parlare con loro, ma l'arbitro mi ha detto che non dovevo parlare con pubblico e li mi sono arrabbiato. Perché anziché fermare la partita se l'è presa con me?". 

"Non è calcio questo. Ho cercato di stare calmo. Io rispetto tutti. Ma non poteva alzare la voce con me, avevo ragione - ha detto ancora il calciatore ghanese ex Milan -. I tifosi hanno sbagliato ma l'arbitro doveva fare qualcosa di diverso, non accusare me. Io non sono una vittima. Ma se si fermano le partite sono convinto che queste cose non succederanno più". 

Sempre oggi ululati razzisti dalla Curva Nord dell'Inter verso Faouzi Ghoulam nel secondo tempo della partita contro il Napoli. Gli ultras hanno preso di mira il difensore partenopeo sia al 13' che in occasione dell'ammonizione per fallo su Murillo al 20'. Durante tutta la partita, la Curva Nord ha intonato cori di discriminazione territoriale. Tanto che al 23' per due volte lo speaker ha invitato il pubblico ad astenersi dall'intonare cori tali da portare alla sospensione della partita.