Il CT Ventura insieme ad
Torino, 6 Ottobre 2016 – Dopo gli elogi dei giorni scorsi il nuovo CT azzurro Giampiero Ventura passa ai fatti e, a meno di sorprese, schiererà tre rossoneri nell'undici titolare che questa sera sfiderà la corazzata Spagna in un match valevole per le qualificazioni ai Mondiali 2018 che si svolgeranno in Russia.
In difesa ci sarà l'esordio nella Nazionale maggiore di Alessio Romagnoli che in questi giorni ha smaltito la botta che lo aveva costretto a saltare la gara vinta domenica dai rossoneri contro il Sassuolo con una straordinaria rimonta. Contro gli iberici ci sarà spazio però anche per Mattia De Sciglio, che verrà schierato nell'inedito ruolo di esterno di centrocampo nel 3-5-2 voluto da Ventura, e per Riccardo Montolivo che come di consueto si accomoderà in regia. Panchina invece per gli altri due milanisti convocati che sono il giovane Gianluigi Donnarumma e Giacomo Bonaventura.
Nel frattempo a Milanello tutti i giocatori non convocati dalle rispettive nazionali continuano ad allenarsi in vista dell'amichevole di sabato contro il Chiasso e oggi hanno svolto una seduta unica di lavoro a cui ha preso parte anche l'infortunato Christian Zapata che però ha svolto un lavoro ancora personalizzato. A margine degli allenamenti ai microfoni di Milan TV ha parlato Gianluca Lapadula che in questo primo scorcio di stagione non ha trovato molti spazi ma che si è detto fiducioso ed intenzionato a continuare a lavorare duramente in palestra: “Ormai non ho più nessun problema, mi alleno regolarmente quindi posso dire che il momento negativo è passato e io sto bene. Ora sto trovando pochi spazi ma sono sicuro che questo mi darà ancora più stimoli e più voglia per dare il massimo. La partita con il Chiasso sarà un test importante e io la vedo come un'occasione da dover sfruttare. La scelta di venire qui che ho fatto questa estate l'ho voluta fortemente. Nei primi giorni ho avuto qualche problema fisico, ora però mi alleno regolarmente e senza nessun fastidio. Sono molto contento e soprattutto quando si vince è tutto molto più bello. Per quanto riguarda il gol che ancora manca, credo che sia una conseguenza delle prestazioni che si fanno in campo. Fare gol per me non è una priorità. Quando scendo in campo cerco di dare sempre tutto, con tanta voglia, non mollare mai e mettermi al servizio della squadra”.
MATTEO AIROLDI