Mario Pasalic (laPresse)
Milano, 25 Agosto 2016 – Come previsto il ventunenne croato Mario Pasalic è atterrato poco dopo le 15.00 di questo pomeriggio allo scalo Milanese di Linate dove ad attenderlo c'erano alcuni emissari rossoneri. Il giocatore ha però preferito non rilasciare dichiarazioni, trincerandosi dietro ad un semplice quanto forse scaramantico “Sono felice ma parlerò soltanto dopo le visite mediche”; controlli che si svolgeranno appunto in maniera molto approfondita tra domani e sabato e che serviranno ai rossoneri per appurare con certezza, prima di firmare le carte del trasferimento che avverrà con la formula del prestito secco il quale costerà al Milan grossomodo un milione di euro, se il ragazzo nativo di Magonza è perfettamente guarito dai problemi alla schiena che lo hanno tenuto lontano dai campi da metà febbraio. Qualora tutto andasse come auspicato dal management rossonero, Vincenzo Montella potrebbe così abbracciare l'ormai famigerato centrocampista tanto richiesto e inserirebbe in organico un giocatore che pur essendo ancora giovane è indubbiamente dotato di un'ottima tecnica e di una buona visione di gioco. Resta da capire però se Pasalic sarà utilizzato da mezz'ala, ruolo a lui più congeniale, o da regista davanti alla difesa, posizione a cui viste le sue ottime qualità potrebbe tranquillamente adattarsi.
Nel frattempo dal Londra, sempre sponda Chelsea, è arrivata anche la tanto attesa offerta superiore ai 35 milioni di euro per provare a strappare Alessio Romagnoli ai rossoneri che però hanno fermamente respinto al mittente la proposta con un comunicato apparso anche sul sito ufficiale milanista: “AC Milan ha ricevuto un’importante offerta economica da parte del Chelsea per il proprio giocatore Alessio Romagnoli – si legge nella nota – ma il giocatore rossonero è incedibile, per cui la proposta di mercato non avrà alcun seguito. Ringraziamo il Chelsea, club con cui il Milan continuerà ad avere gli ottimi rapporti sportivi di sempre”. Chi invece pare vicino a lasciare Milanello è il giovane José Mauri vicinissimo ad approdare in prestito con diritto di riscatto all'Empoli che è riuscito a bruciare la concorrenza di Genoa, Atalanta e Bologna.
Domenica intanto il Milan è atteso dal difficile test contro il Napoli e, a meno di clamorose novità, in difesa – anche a causa delle assenze forzate di Paletta (espulso contro il Torino) e di Zapata che come fa sapere il club rossonero prosegue positivamente la sua riabilitazione – farà il suo esordio in una gara ufficiale il neoacquisto Gustavo Gomez che quest'oggi ha parlato ai microfoni del canale ufficiale del Milan: “Sono contento di essere arrivato al Milan e nonostante non conoscessi né compagni né la città, mi trovo davvero bene. Da quando sono arrivato ho cercato principalmente di stare coi ragazzi sudamericani, ma anche i compagni italiani mi hanno accolto molto bene. Il gruppo è bello ed unito e questo conta tanto. Mi sento pronto per la sfida contro il Napoli. Mi hanno detto che i loro tifosi sono molto caldi, simili alle tifoserie sudamericane. In ogni caso, se sarò chiamato in causa, cercherò di sfruttare al meglio questa opportunità anche perché la prima volta a San Siro è stato qualcosa di unico: lo stadio, la gente, tutto estremamente bello. Sto cercando di mettere in pratica quello che mi chiede l’allenatore, e farò di tutto per farlo anche durante la partita. Il campionato italiano è una competizione dinamica e molto tattica, si gioca duramente. Ho voglia di guadagnarmi un posto in squadra, di giocare, di lottare in campo. il mio sogno è di vincere molti titoli con il Milan”.