Vincenzo Montella (LaPresse)
Milano, 26 Agosto 2016 – A poco più di di ventiquattro ore dalla delicata sfida con il Napoli che arriva subito dopo il roboante successo ottenuto a spese del Torino, mister Vincenzo Montella ha diramato la lista dei convocati in cui compaio per la prima volta Josè Sosa e Gianluca Lapadula – i quali potrebbero quindi calcare il campo del San Paolo, che Sosa tra l'altro già ben conosce per aver giocato in azzurro – e ha fatto un punto della situazione in casa Milan: “A Torino mi è piaciuto molto l'approccio alla gara. Non dobbiamo però commettere l'errore di pensare che tutti i problemi siano risolti. Negli ultimi 20' la squadra è calata soprattutto a livello mentale e quindi bisognerà lavorare molto su questo aspetto. Domani ci aspetta una gara importante perché affrontiamo una grande squadra che è arrivata seconda la scorsa stagione, perciò mi aspetto grande personalità da parte della squadra: Gli azzurri hanno tanti giocatori in grado di farci male e un sistema di gioco consolidato che li avvantaggia rispetto a noi sotto certi aspetti, ma dovremo comunque cercare anche domani di portare avanti i nostri principi di gioco ed essere consapevoli del fatto che all'interno di una gara ci sono diverse fasi: bisognerà quindi essere bravi ad interpretarle nella maniera più corretta. Quella di domani è una partita fondamentale per capire la nostra dimensione e a me interessa molto di più la qualità della prestazione rispetto al risultato. Non mi piace nascondermi: il Milan nella scorsa stagione ha fatto delle buone prestazioni con il demerito di calare di concentrazione nelle gare successive. Voglio lavorare su questo, mettendo da parte la prestazione fatta contro il Torino e concentrando tutte le attenzioni sulla partita di domani. Sono certo però che se avremo coraggio e sicurezza potremo fare buone cose”.
Una partita di certo non come le altre per l'areoplanino, nato ad una manciata di chilometri dal capoluogo partenopeo: “Io mi sento napoletano e per me è sempre una grande emozione tornare a Napoli. Tutto questo mi dà uno stimolo maggiore per cercare di fare risultato.”
Il mister rossonero ha poi speso alcune parole di elogio sui nuovi arrivi Gustavo Gomez e Josè Sosa che domani potrebbero esordire in un match ufficiale con la maglia rossonera: “ Gomez è un calciatore che ha qualità importanti come il tempismo, la forza e la velocità. Quello europeo però è un calcio più ragionato e quindi dovrà avere il giusto tempo per inserirsi nel nuovo sistema. Anche Josè Sosa è un ottomo acquisto ed è già pronto per giocare”.
Durante la conferenza non sono mancate anche domande sul mercato che Montella ha scelto di non dribblare, spiegando l'importanza della permanenza in rossonero di Alessio Romagnoli e introducendo Mario Pasalic che, a meno di colpi di scena dovuti all'esito delle visite mediche a cui si sta sottoponendo, diventerà presto rossonero: “Sono molto contento che Romagnoli sia rimasto e ringrazio la società che ha fatto un grosso sforzo per trattenerlo. Ha ritenuto Alessio incedibile, e ha avuto tutto il mio appoggio. In questa fase della stagione sarebbe stato difficile sostituirlo. Spero però che anche lui resti sereno e non si faccia distrarre da queste voci. Pasalic sta invece sostenendo in queste ore le visite mediche ed è un giocatore di qualità con spiccate caratteristiche offensive. Per anni è stato considerato dagli addetti ai lavori come un crack. Ad oggi ha sempre giocato in un centrocampo a due. Vedremo come si potrà inserire nel nostro centrocampo a tre".
Montella ha poi dedicato, come già fatto dalla società e da Bonaventura nei giorni scorsi, un pensiero a tutte le popolazioni colpite dal terribile terremoto in Marche, Umbria e Lazio: “ Tutti noi Siamo molto vicini alle popolazioni colpite dalla disgrazia del sisma e ringraziamo le forze dell'ordine, i Vigili del Fuoco, la Croce Rossa e tutti i volontari che in queste ore stanno svolgendo un grande lavoro per salvare vite umane e aiutare la gente rimasta senza casa”.