Venerdì 19 Aprile 2024

Milan, Montella: Chievo squadra ostica e organizzata. Vincere per sentire profumo d Europa

L'allenatore milanista ha fatto il punto della situazione alla vigilia della trasferta di domani sera contro il Chievo di Maran

Vincenzo Montella (LaPresse)

Vincenzo Montella (LaPresse)

Milano, 15 Ottobre 2016 – Dopo due settimane di stop il Milan riprende la sua corsa in campionato e domani sera affronterà la delicata trasferta di Verona contro il Chievo che sta vivendo un momento di ottima forma. Montella questo lo sa bene e quindi, nella conferenza stampa del pre-partita, ci tiene a mantenere i suoi giocatori concentrati in vista di questo impegno che può essere molto importante per capire le reali possibilità dei rossoneri: “Il Chievo è una squadra molto ostica perché sa attendere, essere aggressiva e capire i momenti della partita. Non va dimenticato poi che ha giocatori esperti e una società e un ambiente con una buona mentalità. Sono quasi una piccola Juve”. Vincere, come detto, rilancerebbe le ambizioni europee dei rossoneri: “Se vincessimo forse questa volta potrei davvero sentire il profumo d'Europa...” Ma come sta la squadra dopo gli impegni delle Nazionali? “Questa volta i ragazzi sono tornati un po' prima e i test fisici fatti in questi giorni sui ragazzi ci hanno consegnato i dati migliori da quando sono qui. Questo aspetto credo la dica lunga sulla voglia e sulla preparazione dei ragazzi”. Montella non si sente quindi di prendere in considerazione la possibilità di un calo di tensione come successo contro l'Udinese: Quella partita non ci è piaciuta ma è giusto dire che ogni gara fa storia a sé. Non c'è un'alchimia perfetta, bisogna soltanto aver molta voglia di preparare bene questa partita e aver maggior fame di vincere degli avversari”. Nella formazione titolare di domani sera ci sarà senz'altro qualche volto nuovo rispetto alle ultime uscite dal momento che almeno Montolivo va sostituito, ma l'allenatore rossonero preferisce tenere le carte coperte fino alla fine sia per quanto riguarda il ballottaggio a centrocampo tra Locatelli e Sosa sia per quanto riguarda il discorso dell'attacco dove Gianluca Lapadula potrebbe prendere il posto per una sera di Carlos Bacca: “Per quanto riguarda il possibile inserimento di Locatelli vorrei precisare che le chiavi del centrocampo le ha già avute, perché è entrato nelle ultime partite con il risultato in bilico. Detto questo è un ragazzo con 5 presenze in Serie A di cui 4 con me. E' sempre un dispiacere scegliere, lui e Sosa sono due giocatori che possono giocare in quel ruolo. Di sicuro giocheranno entrambi tanto nelle prossime partite perché sono due soluzioni importanti che abbiamo in casa. Anche il ballottaggio tra Bacca e Lapadula è un dubbio che mi terrò probabilmente fino a domani. Bacca è tornato un po' stanco, ma è comunque abituato a fare questi viaggi. Lapadula invece si sta allenando benissimo e ha tanta voglia di spaccare il mondo, a volte forse anche troppa. Si dovrebbe gestire un po' meglio a livello di energie, ma è un ragazzo molto positivo”. Infine l'allenatore milanista ha tenuto a fare un punto della situazione sui due lungodegenti Mati Fernandez e Bertolacci che ne avranno ancora per un po': “Per il loro recupero siamo in linea con le previsioni e ci vorrà ancora un po' di tempo. Mati Fernandez è guarito e ora intensificherà un po' il lavoro. Bertolacci invece ha ancora bisogno di cure ed è a Roma dove nei giorni scorsi è stato visitato dal nostro staff medico”.