Martedì 16 Aprile 2024

Milan-Genoa 0-0, Bonucci espulso con la Var

Non basta la generosità ai rossoneri, che perdono a metà del primo tempo il loro capitano per espulsione diretta. Gli ospiti non brillano, ma riescono a portare a casa un altro punto prezioso Serie A live, le partite di oggi. Risultati, classifica e marcatori

Il momento chiave della gara: l'espulsione di Bonucci

Il momento chiave della gara: l'espulsione di Bonucci

Milano, 22 ottobre 2017 - Il Milan non sa più vincere. Questo il responso che esce dalla sfida con il Genoa, che a San Siro blocca il Diavolo sullo 0 a 0. Non basta agli uomini di Montella la generosità, perché il tunnel in cui sono finiti sembra sempre più oscuro. Rosso invece il colore del cartellino che si becca Leonardo Bonucci a metà del primo tempo, per una gomitata insensata rifilata a Rosi. Il capitano danneggia i compagni e con ogni probabilità dovrà dire addio alla partita contro la Juventus. Dal canto suo, la squadra di Juric fa poco tutt'altro che cose eccezionali, non riuscendo a sfruttare la superiorità numerica, ma quanto basta per collezionare il quarto punto nelle ultime due gare.

Serie A live, le partite di oggi. Risultati, classifica e marcatori

Montella sceglie il 3-4-1-2, con l'inedito terzetto Zapata-Bonucci-Ricardo Rodríguez in difesa, mentre in avanti Suso e Calhanoglu agiscono alle spalle di Kalinic. Il Milan prova a partire forte: cross di Bonaventura e stacco di testa di Calhanoglu che manda a lato. I rossoneri insistono con Biglia, che dall'interno dell'area avversaria calcia malamente fuori, e con Borini, che chiama in causa Perin, bravo a mettere in corner. Al 24' la gara vive la sua prima vera svolta importante quando Bonucci, sugli sviluppi di una punizione in favore del Diavolo, colpisce Rosi con una gomitata. L'arbitro Giacomelli va a rivedere l'intervento al Var e decide di estrarre il rosso diretto. Una botta pesante per il Milan, costretto a rinunciare al proprio capitano per i restanti settanta minuti e quasi sicuramente nelle prossime due sfide, di cui quella di sabato contro la Juventus. Nonostante l'inferiorità numerica, la squadra di Montella continua ad avere in mano il pallino del gioco, senza tuttavia creare grossi grattacapi a Perin. E così in chiusura di frazione il Genoa tenta con più continuità la sortita offensiva, con Taarabt, uno dei tanti ex di giornata, a mettersi particolarmente in luce. Proprio al 45' il marocchino classe '89 crossa in mezzo per Rigoni che chiama in causa Donnarumma, sicuro nella presa. E' questa l'ultima emozione di un primo tempo che va in archivio a reti inviolate.

Il Milan rientra in campo con la voglia di spaccare il mondo, ma le idee sono poche e confuse. I rossoneri si affidano all'estro di Suso e alla caparbietà di Borini, ma sono gli ospiti ad andare vicini al vantaggio quando Bertolacci, favorito da un rimpallo, sfiora con un destro a giro l'incrocio dei pali. Il Genoa sembra più intraprendente e al 59' si fa nuovamente vedere con un tiro dalla distanza di Veloso che esce di poco. Scampato il pericolo, i padroni di casa si rituffano all'attacco, creando un paio di occasioni con Kessie e Suso, i cui tentativi tuttavia peccano di mira. I rossoblù hanno un'altra grande chance con il neoentrato Lapadula, che da solo contro Donnarumma si fa maldestramente rimontare da Zapata. Juric in panchina si dispera per i tanti errori dei suoi, che nel finale però stringono i denti di fronte all'assalto del Milan. Suso e compagni ci provano, ma inutilmente, perché la difesa genoana non cede.

La gara termina così sullo 0 a 0 e con San Siro che saluta con una bordata di fischi la squadra di Montella. L'Aereplanino non vola più e la sua avventura rossonera rischia di essere arrivata davvero al capolinea.

Francesco Bocchini