Milan, Borini fiducioso: "Arriveremo in cima"

Le parole di Borini durante la sosta per le nazionali

Fabio Borini

Fabio Borini

Milano, 10 novembre 2017 - Con buona parte della rosa in giro per il mondo a giocare con le rispettive nazionali a Milanello sono rimasti in pochi dei titolari rossoneri. Tra questi c'è Fabio Borini, uno che la Nazionale spera di conquistarla a breve e che vuole meritarsela con le sue prestazioni. Oggi l'ex esterno del Sunderland ha parlato della situazione in casa Milan, dell'entusiasmo dopo la vittoria di Reggio Emilia e di come si sta preparando la partita contro il Napoli. Ecco le sue parole.

“Sono le prima salite, sono sempre le più dure. Specialmente quando si ha una macchina nuova, serve un po’ di rodaggio. Il campionato è lungo, ci sono tante tappe, tante partite. Arriveremo in cima”. Sul Napoli: “Sarà dura, a Napoli non è mai facile. Soprattutto considerando il periodo in cui sono loro. L’Inter ha fatto una bella partita tattica. Portare via un risultato positivo sarebbe un grande risultato. Darebbe tanta fiducia, tanto autostima. Si lavora meglio dopo le vittorie, si lavora con serenità. I successi portano sempre a questo. Poi con la storia con il Sassuolo, è un sollievo in più. Abbiamo giocato un secondo tempo discreto, abbiamo creato e realizzato, questo ci dà fiducia per il Napoli”. "Io spesso titolare? Non sono sorpreso, io lavoro per essere titolare sempre. Poi ovviamente sono arrivato al Milan per fare l’attaccante esterno o la punta, ma nel nuovo ruolo mi sto trovando meglio di quello che avrei pensato a inizio stagione. Riesco anche ad attaccare con frequenza. Poi più ci si lavora, più migliora. Bisogna abituarsi anche a livello mentale. È diverso giocare con compiti difensivi, rispetto a farlo con compiti offensivi. Ho più responsabilità, ma mi fa piacere. Provo anche ad andare in avanti a dare una mano ai compagni anche se con minori energie. Il gol arriverà. Adesso sto tirando di più verso la porta mi sto trovando più spesso in situazioni positive, quindi arriverà. Non è un problema. Con il nuovo ruolo mi sono concentrato più su altre cose”.