Kessie apre le marcature a Shenzhen
Shenzhen, 22 luglio 2017 - Dopo la brutta sconfitta contro il Borussia Dortmund il Milan riscatta in maniera immediata la propria International Champions Cup: nel secondo impegno cinese dei rossoneri arriva un tanto sorprendente quanto esaltante 4-0 rifilato al Bayern Monaco di Carlo Ancelotti dove sono emerse le grandi qualità della rosa a disposizione di Vincenzo Montella capace di mettere sotto scacco una delle formazioni più forti al mondo (con ovviamente tanti ritocchi di formazioni).
LA PARTITA - Il primo tempo del Milan è esemplare sotto tutti i piani: più game rispetto alla sfida col Dortmund, grande testa per reggere l'impatto contro una big del calcio Mondiale e un gioco sia bello che produttivo per legittimare la superiorità sul rettangolo di gioco. Solo quattro nuovi acquisti in campo dal 1': Musacchio e Rodriguez in difesa con ottimi risultati, Kessie migliore in campo in mediana e Borini in attacco unico giocatore ancora realmente da inquadrare.
Funziona principalmente la catena di sinistra con uno scatenato Rodriguez che assieme a Bonaventura e Niang manda letteralmente in tilt i sistemi difensivi del Bayern: da quella fascia arrivano sia il primo gol firmato da Kessie, sia il cross da palla ferma per il primo gol di Cutrone e anche il tris firmato ancora dal giovane classe '98 al termine di una splendida azione di squadra.
Il Milan del primo tempo sfiora la perfezione e neanche una difesa composta da pezzi grossi come Hummels e Alaba riesce ad opporre resistenza. Nel secondo tempo cambia la musica nonostante entrino i campo diversi volti nuovi del calibro di Bonucci, Biglia, Conti, Silva e Calhanoglu. Il Bayern riesce a fare con maggiore facilità la partita spinto dall'istinto di dover rientrare in qualche modo.
Solo che Muller e Tolisso sprecano due occasioni importantissime e su un ribaltamento di fronte arriva il primo gol in rossonero di Hakan Calhanoglu con un bel destro dal limite dell'area. Finisce dunque 4-0 la seconda amichevole cinese del Milan che dà sicuramente morale e certezze ad una squadra in continua evoluzione in vista del preliminare di Europa League di fine mese: unica nota semi stonata è la prestazione poco convincente di André Silva nel secondo tempo causata forse dalle troppe paure di avere un brutto impatto sui tifosi. per lui ci sarà comunque modo di migliorarsi nei prossimi impegni.