Mario Rui, 26 anni
Napoli, 23 giugno 2017 - E' chiaro ormai da settimane che il mercato azzurro verterà principalmente sulle corsie esterne e, mentre si complicano le trattative per portare nel capoluogo campano Berenguer e Ounas, c'è un rinforzo in arrivo che farà sicuramente felice Sarri. IL PRIMO BOTTO - Si tratta di Mario Rui, suo pupillo fin dai tempi di Empoli: le strade dei due si erano poi separate, con l'allenatore che ha abbracciato il progetto di De Laurentiis mentre il terzino è sbarcato l'anno scorso a Roma, dove un brutto infortunio gli ha però tarpato le ali. Tant'è vero che l'avventura del portoghese nella Capitale sembra già arrivata al capolinea e ad approfittarne sarà Giuntoli che ha già allacciato contatti stretti con il ragazzo, con il quale esiste già un accordo fino al 2022 a cifre più alte di quelle percepite dal club giallorosso: appuntamento quindi a lunedì, quando sarà proprio Mario Rui a discutere della sua cessione con la società di Pallotta, che il giorno dopo dovrebbe poi incontrare il Napoli per formalizzare quello che pare un affare che costerà a De Laurentiis tra gli 8 e i 10 milioni. Nonostante tutto sembri portare alla fumata bianca, Giuntoli si sta cautelando con un piano B in caso di brutte sorprese da Roma: a tal proposito rimane nei radar Masina del Bologna, a cui è legato da altri 2 anni di contratto. L'italo-marocchino ha caratteristiche fisiche opposte a quelle del ''piccolo'' Mario Rui, oltre a essere anche più giovane: spaventa però il prezzo chiesto dal club di Saputo, che per cedere il terzino pretende almeno 13 milioni. DOPPIO STOP - C'è un altro caso per cui la società felsinea potrebbe offrire valide opzioni al Napoli. Ma andiamo con ordine: le trattative più calde sembravano quelle per regalare a Sarri lo spagnolo Berenguer e il francese Ounas ma ieri, un po' a sorpresa, sono arrivate due brusche frenate per entrambi. L'esterno dell'Osasuna convince appieno ma la mancata cessione di Giaccherini sta rallentando l'affare, al punto che Giuntoli ha chiesto tempo alla società iberica con il rischio di un blitz da parte del Bilbao; lo stesso spettro si sta presentando sul fronte dell'ala del Bordeaux, che piace anche a Roma e Zenit con il prezzo del ragazzo che è lievitato di 5 milioni nel giro di una settimana. Riecco quindi di nuovo il Bologna, sempre in veste di salvagente: se arrivassero cattive nuove dall'estero, il ruolo di vice Callejon potrebbe spettare a Di Francesco, dichiarato però incedibile dallo stesso Saputo.