Emre Can
Torino, 9 gennaio 2018 - La cessione a titolo temporaneo di Marko Pjaca allo Schalke 04 resterà l'unica operazione della Juventus in questa finestra di mercato? Questa la domanda amletica di cui solo i massimi esponenti bianconeri conoscono la risposta. Quando interpellati, sia Allegri che Marotta hanno fatto capire come la rosa sia apposto così e che non verrà ritoccata sino all'estate. Il bluff si sa, è sempre dietro l'angolo in questi casi, anche se l'ipotesi che arrivi un rinforzo entro le ore 23:59 del 31 gennaio pare remota. Questo per una semplice ragione: migliorare una squadra come quella campione d'Italia è una missione alquanto difficile, specie a metà stagione, quando i club sono certamente più restii a lasciar partire i loro pezzi pregiati.
Ma siamo sicuri che Madama non avrebbe bisogno di qualche aggiustamento? Il rendimento tenuto finora da Higuain e compagni, nonostante qualche passaggio a vuoto fisiologico nel corso di un'annata, farebbe pensare di no, ma occhio agli ultimi infortuni. Non ci riferiamo tanto a quello di Paulo Dybala, le cui condizioni verranno valutate meglio nella giornata di domani, quando sono in programma ulteriori controlli al J Medical, ma soprattutto a quello di Claudio Marchisio. Il Principino è uscito dolorante dal derby di Coppa Italia a causa di un trauma distrattivo agli adduttori della coscia e, come la Joya, rischia un stop compreso fra i 30 e i 40 giorni.
Ciò significa che le rotazioni a centrocampo saranno più ridotte al rientro dopo la sosta. Non una bella notizia per Allegri, che pare ormai orientato a confermare fino al termine della stagione uno schieramento a tre in mediana. Restano insomma disponibili, oltre ai titolarissimi Pjanic-Khedira-Matuidi, i soli Bentancur e Sturaro, con quest'ultimo che tuttavia è stato spesso e volentieri dirottato sulla fascia destra. In emergenza Asamoah potrebbe tornare ad agire da interno, suo ruolo naturale, ma questo non cambia il succo del discorso: numericamente (e forse anche qualitativamente) alla Vecchia Signora manca qualcosa in mezzo al campo.
L'opzione ideale sarebbe quella di anticipare l'arrivo a Torino di Emre Can. Difficile però convincere il Liverpool a cedere il nazionale tedesco, nonostante il contratto in scadenza a giugno. Gli inglesi hanno appena perso Coutinho e non hanno nessuna intenzione di privarsi di un altro pezzo da novanta, anche se questo significa salutarlo in estate a costo zero. A proposito: dal 1 febbraio il calciatore classe '94 sarà libero di firmare con un'altra squadra diversa dai Reds, e tutto fa pensare che questa possa essere in effetti la Juve. Juve che per gennaio invece pare bloccata in entrata, anche se Marotta ha già abituato in passato ai mosse a sorpresa. Non ci sarebbe da stupirsi se l'ad bianconero tirasse fuori dal cilindro un altro coniglio.