Derby di Manchester, rissa a fine partita. Mou colpito da una bottiglietta

Secondo la stampa inglese, a scatenare la rissa sarebbero stati gli eccessivi festeggiamenti nello spogliatoio del City

José Mourinho (Afp)

José Mourinho (Afp)

Manchester, 11 dicembre 2017 - Si sa, quello di Manchester è uno dei derby più sentiti che si possano trovare in giro per il pianeta. Quello disputato ieri all'Old Trafford metteva in palio buona parte del titolo della Premier League, visto il vantaggio con cui il City si presentava in casa dello United, secondo in classifica. La squadra di Pep Guardiola non ha fatto sconti ai cugini, imponendosi per 1 a 2 e ammazzando probabilmente il campionato già a dicembre. I festeggiamenti di Aguero e compagni, giustificati visto il risultato, sono stati ritenuti eccessivi da José Mourinho, che si è recato nello spogliatoio avversario per chiedere di abbassare il volume.

Da questo punto in avanti inizia la ricostruzione della stampa inglese. Alcuni giocatori del City, Ederson su tutti, avrebbero preso male il rimprovero dell'allenatore portoghese. La tensione fra quest'ultimo e il portiere brasiliano sarebbe degenerata in una rissa che avrebbe visto coinvolti fino a 20 calciatori e membri dello staff delle due formazioni. Sono volati pugni, botte e bottiglie (di plastica), che avrebbero colpito anche Mourinho. A uscirne peggio però è toccato a Mikel Arteta, assistente di Guardiola, ferito al sopracciglio. Secondo altri rumors, tuttavia da confermare, anche un altro componente dello staff del City sarebbe rimasto ferito.

Per sedare la rissa sono intervenuti gli agenti della polizia e gli steward. Insomma, un brutto episodio da condannare e che ha rovinato il pomeriggio di Manchester e lo spettacolo offerto dalle due squadre in campo, ma che dimostra ancora una volta quanto sia sentita la rivalità fra "rossi" e "blu".