Il gol di Gabriel Jesus al Napoli (Ansa)
Manchester, 17 ottobre 2017 - La Champions League riparte da Manchester City-Napoli, big match di questo terzo turno, in programma stasera alle 20.45 all'Etihad Stadium. Se in campionato la marcia è spedita, decisamente più arduo è il compito in Europa: i partenopei arrivano in Inghilterra con un gruzzoletto di 3 punti, la metà rispetto al City, primo nel gruppo F: quella di Pep Guardiola è una macchina praticamente perfetta che in Premier ha segnato finora 29 gol (3 in più del Napoli). Sei le reti nelle prime due partite di Champions, entrambe chiuse a porta inviolata. Insomma un bel biglietto da visita capace di spaventare anche i galvanizzati azzurri che nel girone sono secondi a 3 punti (parimerito con lo Shakhtar, fanalino di coda il Feyenoord a quota zero).
Champions League, calendario e risultati live
DIRETTA TV - Intanto una buona notizia: Manchester City-Napoli sarà trasmessa in chiaro su Canale 5 (orario classico, 20.45), per la telecronaca di Sandro Piccinin. Qui il live dalle 20.45 con la diretta testuale
Queste le formazioni ufficiali:
MANCHESTER CITY (4-1-4-1): Ederson; Walker, Stones, Otamendi, Delph; Fernandinho; Sterling, De Bruyne, Silva, Sanè; Gabriel Jesus. In panchina: Bravo, Danilo, Gundogan, Mangala, Yaya Tourè, Bernardo Silva, Aguero. Allenatore: Guardiola.
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski, Diawara, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. In panchina: Sepe, Maggio, Maksimovic, Jorginho, Allan, Rog, Ounas. Allenatore: Sarri.
City-Napoli, Sarri: "Loro i migliori al mondo, servirà una sana follia"
"Napoli penalizzato dal calendario" - di PAOLO FRANCI
Se il sereno è dopo la tempesta, il pianto di Sarri è ormai un classico prima o dopo le grandi partite: «Rappresentiamo l’Italia su un campo importante, ma ci hanno fatto giocare pochi giorni fa con la Roma e poi subito con l’Inter uno scontro diretto. Anche per l’ultima giornata che per noi sarà decisiva (per la Champions, ndr) c’è Napoli-Juventus mentre loro probabilmente possono passare prima, questo evidenzia quanto siano inadatti in Lega». Cioè, cosa dovrebbe fare la Lega? Cucire un calendario su misura per il Napoli? Archiviato il lamento sarriano, si parla della grande sfida col City attraverso le parole di Guardiola, il quale confessa di seguire il Napoli da vero e proprio fan: «Sa fare molte cose e perfettamente», spiega Pep, che aggiunge: «Mi piace veder giocare il Napoli in tv, appena perde palla torna subito a riprenderla e la fa girare con due tocchi, anzi uno. So che non si metteranno là dietro: cercheranno il gol come noi». Il City in otto partite di Premier ne ha segnati 29, il Napoli 26. E A CHI gli chiede se Sarri farà turn over, risponde con certezza assoluta: «Assolutamente no, nelle ultime gare ho visto sempre gli stessi. Sarri lascerà una traccia nel calcio italiano. La sua squadra ha una precisa identità di gioco, fa molto pressing, con tre giocatori dinamici davanti, e un centrocampo di qualità. Ed è per questo che dovremo adattarci perché è una squadra che gioca diversamente rispetto alle inglesi». Sarri ringrazia: «Ci ha fatto i complimenti e lui è l’allenatore più forte al mondo. Trent’anni fa il calcio fu segnato da Sacchi, tra qualche anno capiremo quanto sia stato fondamentale Guardiola». In effetti, è difficile che Sarri ceda alla tentazione del turn over, anche se qualche dubbio sul possibile impiego di Diawara o Zielinski (o entrambi) per far rifiatare Jorginho e Allan in vista dell’Inter, ieri circolava insistentemente. Non a sentire Sarri però: «Penso che in questa fase si possa giocare con la stessa squadra..». E per fare l’imopresa cosa serve? Pittoresca, la risposta: «Non avere paura, voglio 11 giocatori con la faccia di c... che vogliono palleggiare in faccia al City. Nella testa devi avere la follia. Già sono più forti, se non ci mettiamo una sana follia restano più forti..».