Macedonia-Italia, diretta alle 20.45. Probabili formazioni

Infortuni e castigo di Pellè, il ct costretto a schierare quattro Under 23

De Rossi e Belotti (LaPresse)

De Rossi e Belotti (LaPresse)

Skopje, 9 ottobre 2016 - Giampiero Ventura è uno di quei generali che sarebbero piaciuti a Napoleone. Fortunati. La bravura per il còrso non era necessaria, ma la fortuna sì. E la Dea Bendata sta regalando al ct inventato da Tavecchio una generazione emergente di giovani che negli ultimi anni non avevamo più visto nemmeno col binocolo. Così la cacciata sacrosanta di Pellè e il disgraziato infortunio del povero maltrattato Montolivo spianano la strada, assieme al ko di Chiellini, ad un rinnovamento che altrimenti avrebbe atteso le Calende Greche... Quelle macedoni almeno sono già stasera: diretta alle 20.45.

A Skopje, contro uno dei fanalini di coda del girone, giocheranno quattro Under 23: per trovarne altrettanti in campo in una squadra italiana bisogna senz’altro scendere almeno in serie B. Andrea Belotti, 22 anni, Alessio Romagnoli, 21,Marco Verratti, 23, e Mattia De Sciglio, 23 saranno assieme ad Alessandro Florenzi, 25 e Ciro Immobile, 26, la Giovane Italia incaricata di ridare smalto ad una squadra in declino anagrafico e motivazionale. Ci fossero anche Berardi, 22, o magari Bernardeschi, pure lui 22, sarebbe davvero troppo interessante, ma diamo tempo al tempo. Di certo c’è che con la Macedonia non si può più sbagliare: nè chi di solito non sbaglia mai (Buffon), nè chi sbaglia per forza di cose (Ventura), nè chi viene sostituito o resta in panchina. Tre punti bisogna fare contro avversari battuti già da Albania e Israele: per non complicare un girone non facile con una rilanciata Spagna e un’incognita da non sottovalutare come l’Albania di De Biasi.

Che da parte sua una mano all’Italia l’ha data: «La Macedonia può impensierire gli azzurri solo per l’attacco» ha detto il ct che era l’alternativa di Ventura in azzurro prima della breve apparizione di Lippi nell’orizzonte onirico di Tavecchio. La vigilia è stata animata dal solo Buffon: «Inaccettabili i fischi a Montolivo – ha detto il capitano –: una situazione oscena di cui nessuno parla, contro un giocatore che ha dato tanto alla Nazionale, infortuni compresi». Ventura conferma la presenta di Verratti, definisce gli avversari «squadra ostica» e non va molto oltre su Pellè: «Comportamento inaccettabile». Le parole contano poco, ora servono fatti: l’Italia si ritrova nella terra di Alessandro Magno senza scelta. In fondo anche al Macedone saranno piaciuti i generali fortunati.

Probabili formazioni

Macedonia (5-3-2): 1 Bogatinov, 13 Ristovski, 5 Mojsov, 6 Shikov, 4 Ristevski, 3 Zhuta, 11 Hasani, 14 Ibraimi, 8 Alioski, 10 Pandev, 9 Nestorovski. (12 Zahov, 22 Sislovski, 16 Gjorgjev, 20 Spirovski, 17 Stjepanovic, 15 Trajcevski, 19 Petroviki, 7 Trichkovski, 21 Velkovski, 18 Jahovic). All.: Angelovski.

Italia (3-5-2): 1 Buffon, 15 Barzagli, 18 Bonucci, 3 Romagnoli, 6 Candreva, 21 Parolo, 10 Verratti, 7 Bonaventura, 2 De Sciglio, 23 Belotti, 11 Immobile. (12 Donnarumma, 14 Perin, 13 Astori, 5 Ogbonna, 4 Darmian, 8 Florenzi, 16 De Rossi, 18 Benassi, 20 Bernardeschi, 22 Gabbiadini). All.: Ventura.

Arbitro: Makkelie (Ola)