Lazio, per la difesa spunta de Wijs

Il difensore olandese del Psv sarebbe il profilo individuato dalla società per sostituire Hoedt

de Wijs

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Roma, 22 agosto 2017 – Manca sempre meno alla chiusura del calciomercato estivo, ma in casa Lazio ci sono ancora diverse questioni da risolvere e situazioni da definire. Wesley Hoedt ha ormai raggiunto l'accordo col Southampton, così come i biancocelesti, che però prima di ufficializzare la sua cessione per 17 milioni di euro, attendono di individuare il sostituto. Tanti i nomi accostati, tra cui quello di Gabriel Paletta, in uscita dal Milan e cercato anche in Turchia. La Lazio ci ha pensato, vista l'occasione low cost, e i buoni rapporti con i rossoneri. Inzaghi però, vuole un difensore mancino, che possa sposarsi con De Vrij, e quindi al momento la trattativa sembra essere in stand by. Sul taccuino di Tare ci sono diversi profili: da Hinteregger dell'Augsburg, seguito già ai tempi del Salisburgo, a Caldirola del Werder Brema, fino ad arrivare a Ranocchia dell'Inter. La pista più calda però, porterebbe nuovamente in Olanda, in casa Psv Eindoven, dove gioca de Wijs. È un classe 1995, molto forte fisicamente, e mancino proprio come richiesto da Inzaghi. Il ragazzo non vuole rinnovare con la sua società, e quindi potrebbe profilarsi per lui una partenza anticipata. Costo del cartellino intorno ai 3 milioni di euro. Anche lui è gestito dalla Seg, lo stesso gruppo che cura gli interessi di de Vrij e Hoedt. KEITA – Non ci sono novità invece sul fronte Keita, altra situazione che la Lazio devi risolvere alla svelta. La Juventus non ha voluto alzare la sua proposta, e adesso con le parole di Marotta sembra essersi definitivamente ritirare dalla corsa: “Keita è un discorso chiuso per la Juventus”. Adesso potrebbero aprirsi nuovi scenari, con il giocatore che se vorrà lasciare Roma, dovrà accettare le proposte di altre squadre, al momento sempre rimandate al mittente. Inter e Milan sono alla porta, pronte a tornare alla carica per lui, ma per ora non c'è stato nulla di concreto. Intanto il senegalese continua a non farsi vedere a Formello, e ha presentato alla società un altro certificato medico di una settimana. “Difficilmente tornerà a Formello”, le parole del ds Tare, che avevano fatto comprendere come la rottura sembrasse ormai definitiva. Nel caso in cui non si riuscisse a trovare una soluzione entro la fine del mercato, entrambe le parti potrebbero ricorrere ad azioni legali.