Giovedì 25 Aprile 2024

Lazio-Genoa 4-1, tabellino e pagelle

La sblocca Caicedo, poi la chiudono le due reti di Immobile e quella di Milinkovic. A poco serve la rete di Piatek ad inizio secondo tempo

L'esultanza di Milinkovic, Immobile e Caicedo

L'esultanza di Milinkovic, Immobile e Caicedo

ROMA, 23 settembre 2018 – Riecco la Lazio bella e spumeggiante della scorsa stagione. I biancocelesti passano all'Olimpico battendo per 4-1 il Genoa di Ballardini. Una vittoria importante, la terza consecutiva in campionato, che permette ai capitolini di risalire la classifica.

Il tabellino e le pagelle

Lazio (3-5-2): Strakosha 6; Caceres 6, Acerbi 6, Wallace 6; Marusic 6.5 (41' st Patric sv), Parolo 7, Leiva 6, Milinkovic-Savic 7 (27' st Badelj 6), Lulic 6.5; Caicedo 7 (17' st Correa 6), Immobile 7,5. A disp: Proto, Guerrieri, Basta, Bastos, Durmisi, Murgia, Cataldi, Bruno Jordao, Luis Alberto.  Allenatore: S. Inzaghi 7.

Genoa (3-5-2): Marchetti 5.5; Biraschi 5,5, Spolli 5 (27' pt Kouame' 6.5), Zukanovic 5; Gunter 5.5, Romulo 6 (12' st Lazovic 5.5), Bessa 5.5, Hiljemark 6, Criscito 5.5; Medeiros 6 (17' st Sandro 5.5), Piatek 6.5. In panchina: Radu, Vodisek, Pereira, Lakicevic, Rolon, Omeonga, Mazzitelli, Dalmonte, Pandev. Allenatore: Ballardini 5.

Reti: 7' pt Caicedo, 23' pt Immobile; 1' st Piatek, 8' st Milinkovic-Savic, 44' st Immobile. Note: pomeriggio caldo, terreno in ottime condizioni. Ammoniti: Spolli, Bessa, Badelj. Angoli: 5-3. Recupero: 3', 3'.

Arbitro: Abisso di Palermo 6

PRIMO TEMPO – È una Lazio diversa rispetto al solito, senza Luis Alberto alle spalle di Immobile, ma con Caicedo a fare reparto insieme all'attaccante partenopeo. Coppia inedita dal primo minuto per I biancocelesti, che dà subito i suoi frutti. Pressing asfissiante sui portatori di palla e ritmi alti che impensieriscono il Genoa, schiacciato nella sua metà campo. Al settimo minuto Wallace dalla trequarti lascia partire un cross per Milinkovic-Savic, che fa sponda di testa per Caicedo. L'attaccante ecuadoregno in tuffo anticipa i difensori avversari e sblocca la gara. Partenza micidiale che favorisce il modo di giocare dei biancocelesti, che trovano il raddoppio al 23esimo. Bessa perde un pallone ingenuamente vicino la sua area di rigore, Parolo ne approfitta e di prima intenzione verticalizza per Immobile, bravo a battere con un rasoterra Marchetti. Ballardini non è soddisfatto, così decide di togliere Spolli e inserire Kouame. L'unica occasione pericolosa creata dai liguri però, arriva al 30esimo, quando Medeiros con un'iniziativa personale mette a sedere Caceres e Parolo, poi calcia non trovando di poco la porta complice una deviazione di Acerbi.

SECONDO TEMPO – La reazione degli uomini di Ballardini arriva però inizio secondo tempo. Dopo appena un minuto infatti, Piatek approfitta di un rinvio sbagliato di Acerbi per presentarsi davanti a Strakosha e battere l'estremo difensore biancoceleste. Una rete che rimette in partita il Genoa, ma non cambia il modo di giocare della Lazio. I biancocelesti riprendono a giocare e al 54esimo ristabiliscono le distanze con il primo gol in campionato di Milinkovic, bravo a saltare più in alto di tutti e a raccogliere un cross di Lulic indirizzando il pallone verso l'angolino più lontano. Passano pochi minuti e il serbo si rende ancora protagonista, questa volta in versione assist-man. Cross tagliato al centro che premia l'inserimento di Parolo. Il centrocampista al volo di prima intenzione la gira verso la porta con l'esterno, ma il pallone finisce fuori di un soffio. Il gol che chiude definitivamente i conti arriva al 90esimo, ancora con Immobile. Correa riceve in area un pallone di Patric, mette a sedere un avversario e poi calcia trovando la deviazione di Marchetti. Sulla respinta però, l'attaccante partenopeo è il più lesto ad arrivare e a colpire, beffando la difesa genoana. Finisce così in trionfo per la Lazio, che ritrova gol e brillantezza.