Giovedì 25 Aprile 2024

Lazio-Napoli 1-4, Sarri: "Mertens è un fuoriclasse"

Il tecnico dei partenopei incensa il suo pupillo: "Mertens come Maradona? Io non scomoderei Diego, perché lì andiamo su livelli memorabili e storici, però Mertens sta dimostrando di essere un fuoriclasse"

Maurizio Sarri

Maurizio Sarri

Roma, 20 settembre 2017 – Il Napoli espugna l'Olimpico battendo la Lazio per 4-1, e rimane aggrappata alla vetta della classifica insieme alla Juventus. Una vittoria rotonda, ma propiziata anche dagli infortuni che hanno messo fuori gioco tutta la difesa capitolina. Amarezza e rammarico per Inzaghi e i suoi ragazzi, che erano andati in vantaggio negli spogliatoi al termine del primo tempo, soddisfazione invece per il tecnico azzurro Maurizio Sarri: “Eravamo pienamente in partita alla fine del primo tempo e infatti ho chiesto di continuare ai ragazzi di giocare così. Abbiamo preso gol su una palla sporca, quindi ero tranquillo che la gara si potesse ribaltare. Mertens come Maradona? Io non scomoderei Diego, perché lì andiamo su livelli memorabili e storici, però Mertens sta dimostrando di essere un fuoriclasse. Maggiore attenzione in difesa? Abbiamo lavorato durante il ritiro. In queste settimane quasi mai abbiamo lavorato tatticamente, perché giochiamo ogni 72 ore e non riusciamo a preparare bene le partite. Stiamo facendo qualcosa di buono, questa è una squadra che quando prende in mano il pallino del gioco, prende il pallone e si diverte. Mi aspettavo qualche difficoltà in più: la Lazio è una squadra forte in un grande momento anche mentale. Si poteva fare qualcosa più su Immobile che era spalle alla porta e forse c’era troppa distanza tra Albiol e Jorginho. La forma fisica? Abbiamo fatto la stessa preparazione dello scorso anno solo con qualche riposo in più. Un preliminare i danni può farli soltanto da un punto di vista mentale”. INZAGHI - Diversamente invece la pensa il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi: “Abbiamo fatto la partita che avevamo preparato, e l'abbiamo fatto nel migliore dei modi. Eravamo incisivi, coraggiosi. La squadra mi piaceva. Peccato per quello che è successo. Adesso dobbiamo fare queste partite che mancano prima della sosta come meglio potremo, e poi speriamo di recuperare qualcuno. Ho dovuto rinunciare anche a Milinkovic. Avevamo fatto un buon primo tempo ed eravamo stati molto bravi. Siamo andati meritatamente in vantaggio, poi abbiamo avuto questa serie di infortuni che penso non sia mai capitato nella storia della Lazio. Ora dovremo essere bravi a mettere questa gara alle spalle, e a ripartire già da domani. C'è sicuramente rammarico perché non sarebbe finita così senza questi episodi. Milinkovic? Sergej già ieri aveva un problema al flessore, e per questo ho optato per cambiarlo. Quello che accade in un campionato intero è capitato in una partita sola. Adesso analizzeremo quello che è successo. Abbiamo giocato tanto in questo periodo, ho cercato di cambiare e alternare, ma gli infortuni ci sono stati lo stesso. In difesa eravamo già n emergenza, e adesso dovremo fare il possibile per mettere insieme tre giocatori per domenica. De Vrij? La scorsa volta lo avevo tolto per precauzione. Oggi invece ha sentito l'adduttore tirare. Ho optato con Leiva perché volevo tenere il palleggio. Probabilmente potevamo evitare il primo gol, ma in quelle condizioni avremmo perso lo stesso". Infine sulla lotta scudetto: "Juve o Napoli per lo scudetto? La Juve è ancora un po' avanti, ma il Napoli è stata brava a mantenere tutti i giocatori. Sono entrambe un gradino sopra a tutte, negli scontri diretti vedremo chi avrà la meglio".