Lazio, Lulic: "Siamo rammaricati per il risultato"

Al termine della gara contro la Spal, Senad Lulic e Dusan Basta hanno commentato la prestazione della squadra: "Dovevamo far girare meglio la palla, avere la pazienza giusta per andare in profondità"

Senad Lulic

Senad Lulic

ROMA, 21 agosto 2017 – Male la prima. All'Olimpico la Lazio non riesce a superare il muro della neopromossa Spal, portando a casa solamente un punto, e non riuscendo mai a violare la porta difesa da Gomis. Un pareggio amaro, soprattutto dopo aver visto la Lazio scoppiettante della Supercoppa Italiana. Il primo a fare “mea culpa”, è il capitano biancoceleste Senad Lulic, che ai microfoni dei canali ufficiali della società ha dichiarato: "Poteva andare meglio questa prima partita da capitano. Siamo un po’ delusi, questo tipo di avversari in casa li devi battere. L’unica cosa positiva è stata non prendere gol. Loro avevano sia fisicità che dinamicità, hanno giocatori esperti che conoscono bene la Serie A. È sempre difficile giocare contro questo tipo di avversari. Non è stata una partita molto facile, ma rimane un po’ di rammarico perché non abbiamo fatto quello che volevamo. Dovevamo far girare meglio la palla, avere la pazienza giusta per andare in profondità. Noi facciamo fatica contro le squadre che si chiudono. Abbiamo avuto anche grandi occasioni, per questo rimane un po’ di rammarico. Il Chievo? Gara sempre difficile, giocatori che si conoscono da anni. Sono sempre state partite complicate. Mi ricordo due anni fa che abbiamo perso 4-0, dobbiamo preparaci bene, sappiamo quello che ci aspetta". BASTA – Dalla fascia sinistra, a quella destra. Dopo Lulic è stata la volta anche di Dusan Basta. Il serbo ha lasciato il campo a venti minuti dalla fine, per far spazio al più offensivo Marusic: “Non è stata una buona partenza, non siamo riusciti a sbloccare il risultato. Dobbiamo crescere da questo punto di vista, quando le squadre come la Spal si chiudono dietro. Potevamo fare meglio, ci sono stati parecchi cross, ma sono tutti dai 20 metri non è facile. Non voglio creare alibi, dovevamo fare di più. È la prima partita, il campionato è lungo. Bisogna subito voltare pagina e pensare alla prossima partita”. Chiosa finale sul mercato: “Giocatori buoni ci servono sempre, se arriveranno saremo pronti ad accoglierli. Ci serve una rosa ampia perché abbiamo tante competizioni, sarà più difficile dello scorso anno. Si sono rinforzate tante squadre, ma anche noi abbiamo da dire la nostra”.