Giovedì 18 Aprile 2024

Lazio, Inzaghi: "Keita? Spero che resti"

Il tecnico biancoceleste parla di sé e del futuro dell'attaccante senegalese: "Il mio desiderio è che resti. Anche lui è partito fra mille difficoltà come tutta la squadra, ma ha conquistato compagni e piazza con il lavoro e le prestazioni"

Simone Inzaghi

Simone Inzaghi

Roma, 22 maggio 2017 - Tre sconfitte nelle ultime tre partite non sono bastate per rovinare una stagione da favola per la Lazio e per il suo tecnico Simone Inzaghi. Una finale di Coppa Italia persa contro la Juventus, l’Europa League già raggiunta, e la possibilità di giocarsi la Supercoppa Italiana sempre con i bianconeri. Il tecnico piacentino insieme a Gasperini, è la rivelazione di questo campionato, soprattutto considerando la sua giovane età e che questa era per lui la prima stagione sulla panchina di un club professionistico. Quest’oggi è stato insignito del “Premio Giuseppe Prisco alla lealtà, alla correttezza e alla simpatia sportiva” ricevuto al Teatro Marrucino di Chieti. Al termine dell’evento Inzaghi si è fermato per parlare ai microfoni di Sky. “Sono orgoglioso di come questa squadra abbia disputato un'ottima stagione dopo una partenza difficoltosa, siamo stati bravi e abbiamo raggiunto traguardi impensabili come l'Europa League e la finale di Coppa Italia. Ora vogliamo difendere il quarto posto e per questo andremo a Crotone per vincere e chiudere al meglio la stagione. Il prossimo anno sarà tutto più difficile perché non saremo una sorpresa e avremo l'Europa League da giocare che rende tutto più difficile e costringe a maggiori rotazioni dei giocatori con meno tempo per preparare le gare. Serve una rosa più lunga per disputare al meglio la prossima stagione. Lotito? Il presidente è orgoglioso di quanto abbiamo fatto e di come abbiamo giocato nel corso della stagione. Ovviamente gli dispiace, come a tutti noi, aver perso l'ultima gara davanti ai nostri tifosi”. Poi sul sul suo futuro e su quello di Keita, anch’esso vera rivelazione dei biancocelesti, che non si aspettavano un impatto così determinante da parte sua in questa stagione. "Penso che fosse nel mio destino allenare la Lazio e dopo sei anni nelle giovanili e le sette gare della scorsa stagione credo di averlo anche meritato. Keita? Il mio desiderio è che resti perché per aprire un ciclo bisogna trattenere i migliori della squadra. Anche lui è partito fra mille difficoltà come tutta la squadra, ma ha conquistato compagni e piazza con il lavoro e le prestazioni. Io spero nella conferma di tutti i migliori per programmare al meglio la prossima stagione. Sono consapevole che abbiamo giocatori importanti che hanno fatto una grande stagione e spero restino tutti. Poi sappiamo come funziona il mercato e se qualcuno partirà andrà sostituito con giocatori di pari valore”.