Lazio, Inzaghi: "Critiche ci faranno crescere"

Il tecnico piacentino è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l'Udinese

Simone Inzaghi

Simone Inzaghi

FORMELLO, 30 settembre 2016 - Vigilia di Udinese-Lazio, Simone Inzaghi è intervenuto come di consueto in conferenza stampa per presentare la gara dei suoi. Appare convinto e sereno nonostante i tanti infortuni che stanno complicando i suoi piani, costringendolo a cambiare interpreti e modulo in ogni partita. Nonostante questo, la classifica sembra sorridere, e vincere domani gli consentirebbe di arrivare alla sosta con qualche sicurezza in più. “Partita sicuramente difficile, sarà da affrontare nel migliore dei modi. Viene dopo una vittoria, fino ad oggi ci sono mancate le due vittorie consecutive, speriamo possa essere la volta buona, la squadra l’ho vista bene. Sicuramente sarebbe meglio non avere tutti questi infortuni. Ne ho tanti e purtroppo c’è da conviverci, ma dobbiamo essere più forti di tutto e tutti”. Poi sull’assenza di Biglia. “Cambia tantissimo non avere Biglia. lui nel suo ruolo è tra i più bravi in Europa. Dovremo cercare di farne a meno anche se sarà difficile, ma abbiamo già dimostrato di poter giocare senza di lui. Poi per fortuna ci sarà la sosta. Cataldi sta lavorando benissimo, non è assolutamente una bocciatura la sua possibile esclusione. Secondo me può ritagliarsi un ruolo molto importante. Sono contento di lui.  Mercato svincolati? Non ne abbiamo mai parlato. Marchetti e Basta rientreranno dopo la sosta, Bastos e Biglia ci vorrà ancora un pochino”. Inzaghi parla poi di modulo e difesa a 4. “Abbiamo provato la difesa a 4, ma poi ci siamo rimessi a 5 con Radu e Felipe sugli esterni. Patric può giocare tranquillamente anche nei 3 e fare il terzo. Sono tutti molto duttili. Patric è propositivo, si allena bene, si fa voler bene da tutti, si è meritato una chance per domani”.

Nonostante i risultati e la buona media punti, molte critiche sono pervenute a Inzaghi e ai biancocelesti per il gioco espresso. Il tecnico ne ha approfittato per togliersi qualche sassolino dalla scarpa. “Sono 16-17 anni che sono qua. Capisco dove ci sono le critiche costruttive e dove ci sono quelle prevenute. Le critiche le devo ascoltare e accettare, ma mentre qualcuna non mi tocca, altre possono essere costruttive e possono farci crescere”. Infine su Keita e gli altri attaccanti. “Coppia offensiva ideale? Io penso che in attacco ho tutti giocatori importanti. Se Keita sta bene può giocare 90 minuti a gran livello. Ho puntato su di lui già dall’anno scorso. Sono qua tutti giorni, vedo come lavorano. Keita sta lavorando molto meglio. Ha lavorato benissimo, ripartirà titolare e ogni partita aumenterà sempre di più il proprio minutaggio. Luis Alberto e Kishna stanno crescendo, Lombardi sta facendo molto bene”.