Lazio, Basta: "La nostra rimane una stagione positiva"

Le parole del terzino serbo dopo la sconfitta contro il Crotone: "Ora è finita una stagione straordinaria, abbiamo fatto tantissimi punti, abbiamo eliminato la Roma dalla Coppa Italia e ci siamo giocati la finale. È comunque una stagione positiva"

Dusan Basta

Dusan Basta

ROMA, 29 maggio 2017 – La Lazio chiude male la stagione, uscendo sconfitta sul campo del Crotone per 3-1. Una gara che gli uomini di Inzaghi non hanno mai messo in discussione, e dove probabilmente tutti erano già con la testa in vacanza. Dusan Basta ha provato a giustificarsi al termine della gara, spiegando: “Avevamo tante assenze, siamo partiti così così e abbiamo subito due gol, non era facile contro un Crotone stramotivato. Dopo il nostro gol ci siamo ripresi, abbiamo avuto anche l’occasione di pareggiare ma il cartellino rosso ci ha tagliato le gambe, in dieci era veramente dura. Questo è un campo difficile, il pubblico è caldo. Noi avevamo i nostri obiettivi ma non siamo riusciti a raggiungerli. Se ha fatto male aver perso la Coppa Italia? Eravamo dispiaciuti ma la Juve è molto più forte di noi. Ora è finita una stagione straordinaria, abbiamo fatto tantissimi punti, abbiamo eliminato la Roma dalla Coppa Italia e ci siamo giocati la finale. È comunque una stagione positiva. A cosa punta la Lazio per il prossimo anno? È presto, dobbiamo essere umili, ricordiamo com’è stato il campionato dopo il terzo posto di due anni fa. La prossima stagione sarà più difficile, con l’Europa League si gioca ogni tre giorni, dobbiamo essere compatti su tutti i ruoli e prepararci mentalmente. C’è da pedalare già dal ritiro, pensiamo sempre positivo. Il futuro di Biglia, Keita e de Vrij? Non è una domanda per me. Centrale di difesa come alternativa tattica in futuro? Non credo, non se giochiamo in quattro dietro. Credo che Wallace sia uscito per qualche fastidio fisico, è entrato il ragazzo (Spizzichino, ndr) e io mi sono spostato centrale. La salvezza del Crotone? È il bello del calcio, tutti li davano già in Serie B e loro hanno fatto tantissimi punti nelle ultime partite, bisogna fargli i complimenti, meritavano di rimanere in Serie A”. SPIZZICHINO – Quella di ieri è stato l’occasione per lanciare in campo anche qualche giovane. Tra questi c’era Spizzichino, al suo esordio assoluto nella massima seria. Al termine della gara emozionato ha spiegato: "Non me l'aspettavo questo debutto, una grande emozione. Non ero sicuro di me stesso, ma quando mi hanno chiamato ho capito che fosse il mio momento. L'esordio lo dedico alla mia famiglia, alla mia ragazza, a tutti quelli che mi sono stati vicini, squadra compresa: mi ha dato molte opportunità quest'anno. Sicuramente un momento positivo per me. Già dal ritiro sapevo che mi sarei dovuto adattare al ruolo di terzino, ma ero convinto della decisione presa da mister e società. Mi sono impegnato al massimo per imparare quelli che erano i miei nuovi compiti. Con mio padre avevo una scommessa: all'esordio avrei fatto il terzo tatuaggio. Lui non è convintissimo, ma adesso dovrà regalarmelo. Ai ragazzi della Primavera porterò le pastarelle! I miei obiettivi? Pensare alle Final Eight, vogliamo fare bene, ci stiamo preparando al meglio. Per il futuro voglio continuare così, essendo deciso di me stesso". VALERIO DE BENEDETTI