Mercoledì 24 Aprile 2024

Lazio, allenamento a Formello: in gruppo Morrison e Gonzalez

I biancocelesti scendono in campo per la seduta pomeridiana. Assenti i nazionali, ma sono diverse le sorprese, a partire dalla presenza di Gonzalez: potrebbe tornare a far parte della rosa

Simone Inzaghi

Simone Inzaghi

Roma, 4 ottobre 2016 – Pomeriggio di lavoro per gli uomini di Simone Inzaghi. Nonostante la sosta, è vietato fermarsi: la Lazio sta trovando finalmente continuità di risultati, ed è necessario prepararsi adeguatamente per la sfida casalinga con il Bologna. La seduta di allenamento è scattata alle ore 16, con tanto di sorpresa in campo: la presenza di una vecchia conoscenza, Alvaro Gonzalez. “El Tata” si è allenato con il gruppo, nei prossimi giorni si capirà se rientrerà a far parte della rosa. Il suo contratto con la Lazio scadrà nel 2017. È tornato ad allenarsi inoltre Ravel Morrison, fermo da quasi due mesi, cioè dal ritiro estivo ad Auronzo. Con l’inglese anche Mamadou Tounkara e Joseph Minala. Erano assenti ovviamente tutti i nazionali, ovvero 11 giocatori: Strakosha, Vargic, de Vrij, Lukaku, Lulic, Parolo, Immobile, Cataldi, Kishna, Milinkovic e Keita, oltre agli infortunati Biglia, Bastos, Marchetti e Basta. Il serbo ha effettuato un controllo presso la clinica Paideia e sembrerebbe star meglio, come ha dichiarato ai cronisti presenti: “Sto bene, è l’ultimo controllo. Per il Bologna? Penso di farcela”. Non ha preso parte alla seduta nemmeno Wesley Hoedt, ma per motivi di tutt’altra natura (è appena diventato papà).

DIACONALE – È tornato a parlare il responsabile della comunicazione biancoceleste Arturo Diaconale, che ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Radio Incontro Olympia. Sulle novità: “Che volete che faccia la rivoluzione francese? Vi do un’anticipazione, ci sarà un doppio bollettino medico pre partita e post partita, questa sarà una novità. Credo sia legittimo che un mezzo d’informazione dica quello che meglio crede, ma non si può pensare che la società faccia gossip. Ognuno deve fare la propria parte. Nel caso di Biglia c’è anche l’imponderabile. Era stato sentito anche il medico della Nazionale argentina e tutti dicevano che poteva giocare. Le novità? Ci saranno ma non ve le posso dire”. Poi, ai microfoni di romait.it, Diaconale ha detto la sua su un eventuale stadio di proprietà della Lazio: “Lo stadio è un progetto legato anche alla pubblica amministrazione di Roma, la Lazio ha avanzato delle proposte e dobbiamo vedere cosa succederà. Credo che il percorso per lo stadio di proprietà della Lazio sia in parallelo con quello per lo stadio della Roma. Le due squadre capitoline hanno diritto ad avere uno stadio di proprietà si tratta solo di capire quali siano i percorsi più rapidi che possano consentire ad entrambe le società di realizzare i loro progetti”.