Lazio, Tare: "A gennaio arriva un difensore"

Il direttore sportivo biancoceleste sul mercato: "L'unico reparto dove abbiamo qualche problema è la difesa. Lo abbiamo già individuato. Non posso dire chi, ma è un giocatore d'esperienza"

Igli Tare

Igli Tare

ROMA, 20 novembre 2017 – La sconfitta nel derby non cancella quanto di buono fatto in questo inizio di stagione. La vittoria della Supercoppa Italiana ai danni della Juventus, i 28 punti conquistati con solamente due sconfitte e un pareggio in campionato, la qualificazione ai sedicesimi di Europa League conquistata con due turni di anticipo. La Lazio rappresenta una delle squadre più in forma, tra le rivelazioni di quest'anno. Per parlarne ai microfoni de La Domenica Sportiva è intervenuto il direttore sportivo biancoceleste Igli Tare: “Io e Inzaghi abbiamo un rapporto stretto, siamo amici, abbiamo giocato insieme. Col presidente gli abbiamo creato un percorso perché sapevamo delle sue qualità, e lui ci ha ripagato con la sua passione per una piazza come quella della Lazio, portando trofei a Roma. Dopo la partita ci chiudiamo nella stanzetta insieme e analizziamo le partite insieme. Lui è una persona sempre molto solare, anche quando si perde, riesce ad esserlo. È difficile gestire il campionato, le coppe e la Nazionale. Noi abbiamo giocato il derby con una squadra che insieme non si è allenata per tutta la settimana. Per questo dico che l'Inter è una delle favorite. Ha la possibilità di preparare le gare con calma”. Tra le sue intuizioni anche quella di Luis Alberto: "Seguivo tanto un giocatore che era al Deportivo La Coruna che era Perez, e in quell'occasione ho notato Luis Alberto e le sue qualità. Da lì è nata questa scelta. Purtroppo è arrivato l'ultimo giorno di mercato, e ha avuto difficoltà ad ambientarsi. A gennaio scorso mi disse che aveva perso il desiderio di giocare a calcio, ma poi il lavoro di Inzaghi è stato fondamentale per farlo ritrovare".  Poi sul mercato: "Se interverremo a gennaio? Forse per un giocatore. L'unico reparto dove abbiamo qualche problema è la difesa. Lo abbiamo già individuato? Penso di si. Non posso dire chi, ma è un giocatore d'esperienza".  Chiosa finale sull'Italia e sul momento che stanno attraversando gli azzurri: "Per l'Italia è arrivato il momento di puntare sui giovani in vista dell'Europeo. Il calcio italiano ha tanti giovani talentuosi che io conosco. Il problema è che anchele big devono avere il coraggio di dare un'opportunità a questi ragazzi. Altrimenti non crescono. Mondiale? Si sta facendo una tragedia troppo grande. Conosco bene il calcio italiano e si lavora bene. Ci sono 40 giovani italiani under 23, perché non puntare su di loro e creare un gruppo solido? Lo shock della qualificazione è stato molto forte l'ho subito anche io. Ma bisogna ripartire con fiducia, con una Federazione che abbia idee chiare. E bisogna dare la possibilità all'allenatore di lavorare con tranquillità. In Italia ci sono sia bravi tecnici sia bravi giocatori. Purtroppo veniamo tutti giudicati in base ai risultati. Noi come Lazio abbiamo idee chiare sui giovani. Ci abbiamo puntato con un progetto a lungo termine, e molti sono riusciti ad esordire con la prima squadra". VALERIO DE BENEDETTI