Moise Kean
Torino, 14 ottobre 2016 - Fra qualche anno Juventus-Udinese di domani sera potrebbe essere ricordata come la prima volta fra i professionisti di Moise Kean. Segnatevi questo nome, perché il ragazzino appena sedicenne, attaccante della Primavera bianconera, promette bene, molto bene. La sua media gol in questo inizio di stagione è impressionante, tanto da far invidia anche a Gonzalo Higuain: cinque reti in altrettante gare. Quello che stupisce è che il nativo di Vercelli, la cui famiglia ha origini ivoriane, gioca contro avversari più grandi di lui, eppure la differenza d'età non si avverte, anzi. Kean, grazie al fisico robusto, riesce ad imporsi senza grosse difficoltà, baciato da un talento fuori dall'ordinario.
NUOVO BALOTELLI? - Rapido, bravo con la palla fra i piedi e puntuale sotto porta: sembra insomma di assistere ad un Balotelli 3.0. E' ancora presto per dirlo con certezza, ma l'augurio è che il centravanti, autentico mattatore anche con l'under 17 azzurra, possa essere accompagnato da un carattere diverso da quello di "Super Mario", le cui qualità sono state spesso e volentieri offuscate da gesti e modi tutt'altro che irreprensibili. Ad accomunare i due anche la sinistra coincidenza di avere lo stesso procuratore, quel Mino Raiola a cui di certo non si può rimproverare di non saper scovare i migliori giovani in giro per il mondo. Dopo Donnarumma, il procuratore campano rischia di ritrovarsi fra le mani un'altra miniera d'oro.
PRIMO CONTRATTO - Sul talento di Kean scommette forte la Vecchia Signora, pronta a far firmare il primo contratto da professionista al sedicenne. La società campione d'Italia si deve però affrettare, perché le richieste dalle altre big d'Europa non mancano. Sul ragazzo hanno posato gli occhi un po' tutti, dal Psg al Manchester City, passando per il Bayern Monaco. Sirene che non preoccupano la Juve, forte dell'accordo verbale con Raiola, che tuttavia vorrebbe il proprio assistito maggiormente coinvolto con la prima squadra. L'agente è stato parzialmente accontentato, visto che negli ultimi giorni Kean si è allenato con i "grandi", per far fronte alle tante assenze causa impegni con le Nazionali.
Allegri è rimasto favorevolmente colpito dal bomber della Primavera, che tuttavia già conosce e monitora da tempo. Il tecnico livornese potrebbe premiare il ragazzo con la convocazione per sabato. Si tratterebbe di un record: il primo 2000 a sedersi su una panchina di Serie A. Giusto non affrettare i tempi e predicare calma, ma il momento sembra propizio per far assaggiare a Kean l'emozione di una serata allo "Stadium": un'esperienza che non potrebbe che farlo crescere.