Venerdì 19 Aprile 2024

Juventus-Sporting Lisbona, Allegri e Chiellini: "Come un sedicesimo di finale"

I due protagonisti bianconeri sono intervenuti in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions contro i portoghesi

Chiellini, in Champions ogni gara dura

Chiellini, in Champions ogni gara dura

Torino, 17 ottobre 2017 - Giorgio Chiellini e Massimiliano Allegri hanno definito Juventus-Sporting Lisbona "un sedicesimo di finale". Questo fa capire bene l'importanza della sfida che attende la Vecchia Signora, perché se in campionato c'è tempo per recuperare i punti persi per strada, in Champions la musica è diversa. Ogni errore commesso può costare la qualificazione: inutile dire insomma che di fronte alla squadra di Jorge Jesus non saranno ammessi black out come quelli contro Atalanta e Lazio.

"Ci vuole calma, lavoro e sacrificio. Torneremo a fare quello che abbiamo sempre fatto, quello che abbiamo fatto anche in queste prime partite - le parole di Chiellini in conferenza stampa - Domani esula un po' da tutto questo, perché è un confronto che si gioca andata e ritorno per il passaggio del turno, se vogliamo è un sedicesimo di finale. Il Barcellona al 99% arriverà primo e l'Olympiacos salvo stravolgimenti nelle ultime gare non riuscirà a qualificarsi. Scendiamo in campo contro un'ottima squadra, che si è rinforzata, ha un allenatore che ci porta brutti ricordi, quindi ci sarà tanta voglia di fare bene a prescindere dal campionato. Ci teniamo tutti alla Champions". Sul rinnovo e le prestazioni dell'ex compagno in bianconero, Leonardo Bonucci, Chiellini aggiunge: "Per il prolungamento basteranno cinque minuti. Per quanto riguarda Leo, è difficile cambiare ambiente, facciamo il tifo per lui come persona perché il rapporto è buonissimo. Tornerà ai livelli che ci ha abituato".

D'accordo con il suo difensore sulla definizione di "sedicesimo di finale" per il match di domani, Allegri non vede assolutamente una Juventus in crisi. "I ragazzi hanno fatto un buon inizio di stagione. Da noi deve regnare l'equilibrio. Non possiamo deprimerci, perchè abbiamo pareggiato a Bergamo e abbiamo perso in casa con la Lazio capita di perdere e pareggiare - sottolinea il tecnico livornese - Nel calcio ci sono tempi in cui le cose vanno bene e meno bene. È normale che dobbiamo lavorare sugli errori che abbiamo fatto, ma sono errori solo di attenzione e gestione della partita. Il campionato è lungo e sarà molto bello e avvincente. Il calendario alla fine prevede tre scontri diretti, quindi ci sarà grande suspense e queste cose mi fatto divertire".

Rispetto alla sfida con la Lazio sono previsti cambiamenti? "Non c'è motivo di cambiare, fino al 47' di sabato la squadra aveva sempre fatto bene - il pensiero di Allegri - La formazione? Devo valutare dopo l'allenamento di oggi e di domattina. I ragazzi stanno tutti bene: Pjanic e Khedira sono recuperati. Gli unici fuori sono Marchisio, Pjaca, De Sciglio e Howedes. Come si sente Dybala? Ci ho parlato ieri, lui deve arrivare a un equilibrio. Dopo le prime giornate lo avete paragonato a Messi, ora per i rigori sbagliati non lo è più. Queste errori lo fortificheranno perché ha un carattere forte". Carattere che la Joya, come i suoi compagni, dovrà tirare fuori sul palcoscenico più importante, quello della Champions.