Mercoledì 17 Aprile 2024

Juventus-Real Madrid, le parole di Buffon, Agnelli e Allegri

Grande delusione per l'allenatore bianconero che catechizza i suoi, rei di aver mollato la presa dopo il 2-1 siglato dagli spagnoli. Ancora incredulo Zidane: ''Non pensavo di vincere tanto.''

Massimiliano Allegri

Massimiliano Allegri

CARDIFF, 4 GIUGNO 2017 - Una partita rovesciata, nel vero senso della parola, dalla prodezza di Mandzukic. Poi un secondo tempo disastroso che ha spianato la strada a Ronaldo e compagnia: niente da fare, la Champions per la Juventus resta una maledizione. UN'ALTRA BATOSTA - E' forte l'amarezza nelle parole di capitan Buffon, il primo a presentarsi in mixed zone nonostante una voce rotta in gola per l'ennesima delusione nelle competizioni europee. ''E' una mazzata: pensavamo di essere arrivati nelle condizioni ideali per giocarci questa finale e nel primo tempo lo avevamo dimostrato. Poi le cose sono andate diversamente e rimango interdetto perché gli episodi ci girano sempre contro.'' L'analisi del numero 1 si sposta sulle possibili cause di un secondo tempo molto negativo per i suoi. ''Forse abbiamo sprecato troppe energie senza concretizzare il vantaggio e nella ripresa la loro classe ci ha punito.'' PAROLA AL PATRON - Tocca poi al Presidente Agnelli, forse l'unico tra gli sconfitti a vedere il bicchiere mezzo pieno. ''Siamo orgogliosi del percorso che stiamo effettuando da 7 anni: abbiamo acquisito una mentalità europea che mi dà fiducia per il futuro, in cui dovremo entrare in campo ancora più cattivi. C'è voglia di migliorare sapendo che nella Champions non si può avere un black out. Quella appena finita resta comunque un'annata da 9,5: adesso abbiamo trovato nuovi stimoli per fare meglio l'anno prossimo.'' RIMPIANTO AL MAX - E' poi il turno di Allegri che prova ad analizzare il KO di stasera. ''Siamo venuti qui per vincere e non ci siamo riusciti: nel primo tempo abbiamo subìto nell'unica occasione che abbiamo concesso. Nella ripresa abbiamo mollato dopo il gol preso con una deviazione: dovevamo difenderci con le unghie e con i denti per provare a rientrare in partita e invece siamo crollati. Ringrazio comunque i miei ragazzi per quanto fatto: va dato merito anche al Real che nella seconda frazione è stato determinante e non ci ha fatto più uscire dalla nostra metà campo. Adesso dobbiamo riposare e poi ripartire con la consapevolezza di quello che abbiamo fatto: bisogna analizzare questo KO soprattutto sotto l'aspetto della mentalità e della gestione.'' MISTER 12 - Dai vinti ai vincitori: laconiche le parole di un ancora incredulo Zidane. ''E' un giorno speciale ma il trionfo in Liga è stato più bello perché ottenuto in 38 giornate: comunque non avrei mai pensato di vincere entrambe le competizioni e ora dobbiamo solo goderci questo momento.''