Torino, 1000 feriti a Piazza San Carlo. Grave bimbo di 4 anni

Sette i feriti gravi. All'origine il cedimento di una ringhiera del parcheggio sotterraneo. Sfondate le barriere davanti al maxi schermo. Segui gli aggiornamenti

Juve-Real, ressa e feriti in piazza San Carlo a Torino (LaPresse)

Juve-Real, ressa e feriti in piazza San Carlo a Torino (LaPresse)

Torino, 3 giugno 2017 - Sono circa 1000 i feriti (di cui 7 gravi, tra cui un bambino di 4 anni) del drammatico finale di partita in Piazza San Carlo a Torino, dove migliaia di tifosi della Juve stavano assistendo alla finale di Champions League 2017 tra Juventus e Real Madrid. Intorno alle 22,15 centinaia di tifosi, nel panico, hanno iniziato a spingere e hanno sfondato la barriere protettive davanti al maxi schermo. Tanti hanno pensato a un possibile attentato. Decine di persone sono state travolte e in molti casi si sono tagliate per i vetri che si trovavano per terra. La maggior parte dei feriti è stata medicata per lievi contusioni e tagli, 7 o 8 i codici rossi, tra cui una ragazza alle Molinette e un bimbo al Regina Margherita in prognosi riservata.

Torino, oltre 1500 feriti a Piazza San Carlo. Gravi donna e bambino

 

LA CAUSA - All'origine di tutto, il cedimento di una ringhiera del parcheggio sotterraneo che si affaccia sulla piazza, sotto il peso delle persone (il video del botto e la fuga). Si è parlato anche dell'esplosione di una bomba carta. Tavolini dei locali sotto i portici rovesciati, scarpe perse nella fuga, transenne a terra, sciarpe della Juventus abbandonate tra le bottiglie di plastica. Tracce di sangue sulle tovaglie e sui marmi dei pavimenti. Molti, scappando, hanno trovato rifugio nei locali. "Ho sentito un botto e poi sono corso, ero un po' più avanti rispetto alla statua del cavallo", racconta un testimone. "Abbiamo sentito un botto e tutti si sono messi a scappare", spiega un altro. Una vetrata è crollata di fronte al caffè Torino, uno dei più rinomati della città, in piazza San Carlo. L'intero infisso che reggeva il vetro è venuto giù. Alla fine, la paura ha ceduto il posto all'urgenza di soccorrere le persone rimaste contuse e di ricongiungere le famiglie. Centinaia i tifosi che hanno subito ferite lievi, decine all'ospedale Molinette. In molti, nella fuga, infatti, sono caduti sui vetri, tagliandosi. 

BAMBINO IN PROGNOSI RISERVATA - Un bambino è in prognosi riservata, all'ospedale infantile Regina Margherita, per un trauma cranico e toracico. Dopo essere stato visitato all'ospedale Mauriziano, i sanitari hanno deciso di intubarlo e di trasferirlo al Regina Margherita. Non trova invece conferme la voce che si era sparsa in piazza San Carlo, nel centro di Torino, di un bambino di tre anni smarrito dai genitori nel fuggi fuggi dei tifosi.

ARRESTATI DUE SCIACALLI - Due sciacalli sono stati arrestati dai Carabinieri nel centro di Torino. I militari dell'Arma li hanno sorpresi a rovistare tra le borse e gli zaini abbandonati dai tifosi. I carabinieri hanno attivato le pattuglie anti sciacalli. Tutte le caserme dell'Arma, inoltre, sono aperte e a disposizione della cittadinanza per assistenza e informazioni.