Giovedì 25 Aprile 2024

Juventus, Benatia e Pjanic incantano. E adesso c'è la 'loro' Roma

I due ex giallorossi decisivi nel netto successo con il Bologna, che ha riportato Madama a -1 dalla vetta. Sabato prossimo il match contro la Roma che vale l'alta classifica

La gioia di Pjanic dopo il gol su punizione

La gioia di Pjanic dopo il gol su punizione

Torino, 18 dicembre 2017 - Dominante e autoritaria. E' tornata, o meglio, è diventata la Juventus a cui tutti eravamo abituati. Quella affamata di vittorie, quella che non lascia nulla al caso. Chirurgica insomma, così come il proprio allenatore, Massimiliano Allegri, di cui molti ancora continuano a sottovalutare il valore nonostante il curriculum in bianconero. Il tecnico livornese ha (quasi) sempre ragione. A Bologna ha deciso, rischiando il linciaggio mediatico, di lasciare in panchina per la seconda volta di fila Dybala, il suo giocatore più forte a livello tecnico ma che al momento non riesce a fornire le stesse garanzie di altri, e Madama si è imposta in carrozza.

Qualcosa è cambiato da un mesetto a questa parte. Andiamo verso i mesi più freddi dell'anno, quelli dove la Juve di Allegri ha spesso iniziato a ingranare le marce alte. Non fa eccezione questa stagione, perché, dopo la sconfitta con la Sampdoria, la Vecchia Signora è andata via via migliorando, a cominciare dalla difesa e dal cambio di modulo. Il 4-2-3-1 è stato messo, almeno per ora, in soffitta, in favore del 4-3-3, che ieri si è trasformato anche in un 3-3-4, allo scopo di rendere il centrocampo più folto. Specie in fase di copertura, viste le tante disattenzioni palesate dai campioni d'Italia nei mesi scorsi. Non a caso i numeri hanno premiato e continuano a premiare la scelta di Allegri.

Con quella del Dall'Ara, sono sei le gare di fila senza subire gol. Segno di come la riscossa bianconera sia partita dalla retroguardia e dalla crescita costante di Benatia, ancora una volta fra i migliori contro il Bologna. Il marocchino, pensando alle precarie condizioni fisiche di Barzagli e Chiellini, è la vera certezza per quanto riguarda il reparto arretrato. Dopo le sei uscite consecutive da titolare, il numero 4 dovrebbe riposare contro il Genoa in Coppa Italia per presentarsi al meglio nel match d'alta classifica contro la Roma, in programma per sabato prossimo all'Allianz Stadium. Una sfida particolare per Benatia ma pure per Pjanic, altro protagonista del tris rifilato alla squadra di Donadoni.

Il bosniaco, dopo aver collezionato diversi errori nei primi venti minuti, ha spaccato la sfida sfoggiando il meglio del repertorio in soli dieci giri di lancette. Prima la punizione velenosa a bucare le mani a Mirante, poi l'assist illuminante per Mandzukic, che non si è fatto pregare e ha firmato il raddoppio. Da quel momento in avanti, il classe '90 è salito in cattedra, prendendosi fra i piedi il centrocampo bianconero con tanti passaggi riusciti, ma pure intercetti. Insomma, l'asse Benatia-Pjanic sta guidando la Juve verso la vetta della classifica, che adesso dista appena una lunghezza. Contro la Roma l'occasione per Madama di distanziare una diretta concorrente allo Scudetto, magari grazie nuovamente ai due ex tanto rimpianti nella Capitale.