Blaise Matuidi
Torino, 25 agosto 2016 - "From Montecarlo with Matuidi": se i dirigenti della Juventus potessero dare un titolo a questi ultimi, appassionanti, giorni di mercato probabilmente sarebbe questo. Sì, perché oggi i massimi esponenti dei club partecipanti alla Champions League, oltre ad uno svariato numero di procuratori, si ritroveranno in occasione del sorteggio dei gironi. Due fra le squadre interessate sono la Vecchia Signora e il Paris Saint Germain, entrambe in prima fascia, il che garantisce loro di non incrociarsi fino alla fase ad eliminazione diretta. Le società in questione però si incontreranno in zone top secret di Montecarlo per trattare Blaise Matuidi, il giocatore prescelto dai bianconeri per rinforzare il centrocampo.
Madama è pronta a mettere sul piatto una cifra intorno ai 30 milioni e dalla Francia si parla già di un mezzo "oui" strappato al Psg. L'accordo col calciatore invece è stato già raggiunto, sulla base di un quadriennale da 4,5 milioni a stagione. Dopo il lavoro svolto da Mino Raiola, agente del transalpino, che ha portato avanti la trattativa fino ad adesso, è il momento per Beppe Marotta di affondare il colpo, onde evitare spiacevoli inconvenienti, che nel mercato sono all'ordine del giorno. Anche perché Matuidi piace e non poco alla Juventus, che già dodici mesi fece un tentativo, trovando tuttavia un muro di fronte a sé.
Ad un anno di distanze le carte in tavola sono cambiate e la mezzala è annunciata in uscita. A spingere per il suo acquisto è in primis Massimiliano Allegri, che lo ritiene il profilo più adatto per prendere il posto di Paul Pogba. Dinamismo, senso della posizione e capacità d'inserimento sono le qualità migliori del mediano del Psg, che da parte sua non vede l'ora di sbarcare a Torino. Il giocatore si è già sentito con Patrice Evra, il quale non ha potuto che parlar bene della propria società, che garantirebbe a Matuidi la possibilità di lottare ad armi pari con le altre big d'Europa per la conquista della Champions League. Insomma, ci sono tutti i presupposti perché la trattativa vada in porto.
Un centrocampista che non sarà talentuoso quanto Pogba, ovvero capace di far innamorare i tifosi con gol dalla distanza e colpi fuori dall'ordinario, ma grazie al quale Madama trarrebbe benefici in fatto di concretezza e ordine tattico. E in casa bianconera la speranza è che, cambiando gli addendi francesi, il risultato non cambi, almeno entro in confini nazionali, perché In Europa, invece, l'obiettivo è quello di tornare a vincere.