Dani Alves: 6.5
Torino, 22 giugno 2017 - Nonostante le tante voci che si sono susseguite dopo la finale di Champions League, il mercato della Juventus deve ancora entrare nel vivo. Alcune operazioni in entrata appaiono vicine alla conclusione (quella per Schick su tutte), anche se la priorità per la dirigenza bianconera è quella di tenere tutti i pezzi pregiati. "Abbiamo una squadra che è arrivata in finale a Cardiff e quindi già il fatto di riuscirla a confermare in blocco per noi sarebbe un grandissimo traguardo, poi ovviamente saremo attenti a quello che potrà succedere sul mercato in entrata", il messaggio lanciato dall'amministratore delegato, Beppe Marotta, a margine della presentazione del libro di Marco Bellinazzo.
Uno dei nomi caldi, anche in ottica Juventus, degli ultimi giorni è quello di "Gigio" Donnarumma. "Sono i giornalisti ad aver creato un resoconto quotidiano di ciò che accade tra il Milan, il procuratore e il calciatore. Se ci sono questi regolamenti bisogna prenderli in considerazione e agire di conseguenza. Prendiamo atto di quanto è accaduto, al momento questo posso dire", sottolinea Marotta. Una situazione simile rispetto a quella del portiere rossonero è quella che coinvolge Moise Kean, che sta trattando con la Vecchia Signora per firmare il primo contratto da professionista. "Le norme attuali sono penalizzanti per i club che vogliono creare attraverso i vivai un patrimonio per il domani. Siamo nella fase conclusiva della trattativa con la famiglia e l’agente, sono ottimista perché tutto possa finire per il meglio".
Oltre alla vicenda Donnarumma, l'altro giocatore ad aver fatto notizia è Dani Alves, che a breve rescinderà con la Juventus, come confermato da Marotta. "Dani Alves ha realizzato di voler provare un’esperienza alternativa, faremo una risoluzione consensuale e auguriamo a lui ogni fortuna. Sicuramente c'è amarezza per quanto ha detto, ma confermo che non c'è stata nessuna rottura", le parole del dirigente ex Sampdoria. Non è in odore di partenza invece Alex Sandro, per il quale continua tuttavia senza sosta il pressing del Chelsea. "Un’offerta consistente ci è arrivata. Non abbiamo intenzione di cedere nessuno, ma se un calciatore decide di andare via come si è verificato con noi negli anni passati, alla fine deve andare via perché tenere qualcuno controvoglia non è utile per nessuno - continua Marotta - Ma al momento non ci sono situazioni del genere, c’è speranza che nessuno vada via".
Chi ha detto addio alla Vecchia Signora la scorsa estate è stato Paul Pogba, la cui cessione fa tuttora discutere. La FIFA infatti ha aperto un procedimento disciplinare contro i campioni d'Italia per l'operazione che ha riportato il francese al Manchester United. "Si tratta di un trasferimento dai numeri elevatissimi, quindi è normale che ci fosse un’indagine. Noi abbiamo agito nel pieno rispetto delle norme fiscali e tributaria - chiarisce Marotta - Abbiamo risposto agli interrogativi che la FIFA ci ha presentato e per questo siamo fiduciosi che non ci sia nessun provvedimento disciplinare".