Giovedì 18 Aprile 2024

Juventus, Marotta: "Allegri? Ci sono le premesse per continuare insieme"

L'amministratore delegato bianconero il giorno dopo lo Scudetto: "Anche senza Champions sarebbe una stagione trionfale. Keita? Lo osserviamo, ma non è già nostro"

Giuseppe Marotta

Giuseppe Marotta

Torino, 22 maggio 2017 - Il giorno dopo è ancora più bello. I festeggiamenti in casa Juventus per il sesto Scudetto consecutivo nono sono ancora terminati. La clamorosa impresa raggiunta merita di essere celebrata come si deve, fermandosi a riflettere su quello che si è raggiunto. A tirare le somme di una stagione storica per Madama ci pensa uno degli artefici del capolavoro, quel Giuseppe Marotta, che ha saputo costruire una delle squadre più forti che il calcio italiano abbia mai conosciuto. Prima di tutto, l'amministratore delegato bianconero fa una premessa importante: "Se non dovesse arrivare la Champions non possiamo non considerare questa annata trionfale", sottolinea in un'intervista a Radio Rai.

Al pari di Marotta, l'altro principale protagonista della cavalcata della Vecchia Signora è senza dubbio Massimiliano Allegri, giunto al suo terzo tricolore di fila, il quarto in carriera. "Quando è arrivato lo ha fatto fra lo scetticismo generale, poi si è conquistato la fiducia di tutti - racconta l'ex dirigente della Sampdoria - Il rapporto tra la società e il tecnico è ottimo e ci sono le premesse per continuare. Chiaramente non ne abbiamo ancora parlato, perché adesso i pensieri sono tutti rivolti alla Champions, ma ci incontreremo successivamente".

Inevitabile, come raccontato da Marotta, che l'attenzione, dopo i due giorni di riposo concessi a giocatori e staff, sarà unicamente rivolta al finale di Cardiff. "Siamo consapevoli di essere migliorati rispetto a due anni fa. Sono entrati in rosa alcuni giocatori che hanno già vinto, come Mandzukic o Dani Alves. Allegri poi ha già fatto esperienza e vogliamo giocarcela fino alla fine". A proposito, come la Juventus, anche il Real Madrid ha festeggiato proprio ieri il successo in Liga, il 33esimo della storia dei Blancos. Le due squadre, insomma, avranno il medesimo tempo per presentarsi al meglio all'appuntamento del prossimo 3 giugno.

Dopo quella data, il club campione d'Italia potrà progettare la prossima stagione e rivolgere le proprie energie al mercato, che anche quest'anno si annuncia scoppiettante. "A gennaio abbiamo preso Caldara, anche se resterà a Bergamo. Stesso discorso per Spinazzola, che è già nostro - continua Marotta - Abbiamo focalizzato la nostra attenzione su giovani promettenti Keita già nostro? Assolutamente no. È un giocatore della Lazio e ha un altro anno di contratto. Lo osserviamo, penso sia un elemento di grande spessore e avvenire, ma per il momento non c'è nessuna trattativa. Siamo interessati ma valuteremo con calma". E per quanto riguarda il futuro di Marotta? "Ho un rapporto splendido con Andrea Agnelli e abbiamo creato un gruppo vincente: lo dico con orgoglio. Prima o poi l'esperienza terminerà ma non adesso. Abbiamo tanta voglia di vincere ancora".