Sami Khedira
Torino, 15 novembre 2017 - "Se sono felice per l'eliminazione dell'Italia? Proprio no. Vedere Buffon piangere fa male a tutti, italiani e non". Così Sami Khedira commenta alla Bild la débâcle della Nazionale azzurra, costata al portiere il record di sei Mondiali consecutivi. L'avventura con l'Italia si è chiusa nel peggior modo possibile per l'estremo difensore della Juventus, uno che come sempre ci ha messo la faccia davanti alle telecamere, mostrando ancora una volta la sua umanità con quelle lacrime che hanno fatto il giro del mondo. "Gigi è un grande uomo di sport, una leggenda vivente - continua Khedira - E' una definizione usata troppo spesso, ma che per lui posso spendere sinceramente. Speravo potesse giocare il suo ultimo torneo internazionale".
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OBIETTIVO CHAMPIONS - La delusione azzurra adesso può essere smaltita solo attraverso le vittorie in bianconero. Ci sono tre coppe in ballo, anche se il chiodo fisso per Buffon è uno soltanto. Provare a vincere la Champions League deve rappresentare la scintilla per riaccendere il fuoco dentro al capitano della Vecchia Signora. "Ora sono triste per i miei compagni juventini e per tutta l'Italia: le cose sono cambiate in meglio, i club investono e giocano un bel calcio, ma questo risultato è un disastro - sottolinea Khedira - Hanno già detto che si rialzeranno e sono sicuro che lo faranno. Ho inviato un messaggio a Buffon, ma ora più che di parole ha bisogno di obiettivi: gli manca solo un trofeo, la Champions, lo aiuteremo a vincerlo. Ciò motiva tutti".
CUADRADO IN DUBBIO - Parole, quelle pronunciate dal centrocampista tedesco, che non potranno che far piacere a Buffon, ma pure ad Andrea Barzagli e Giorgio Chiellini, anch'essi al passo d'addio con la maglia azzurra, e soprattutto a Massimiliano Allegri, che sa di poter contare su un gruppo forte. Il tecnico livornese oggi riavrà tutti i suoi giocatori a disposizione per l'allenamento pomeridiano. Il mirino è fissato a domenica, quando i campioni d'Italia scenderanno in campo a Genova contro la Sampdoria. Una trasferta complicata, basti pensare che in casa i blucerchiati hanno sempre vinto in questo campionato. L'anno scorso a decidere la sfida di Marassi ci pensò Juan Cuadrado, che potrebbe non esserci.
Il numero 7 bianconero è rientrato anticipatamente dal ritiro della Colombia a causa di un affaticamento all'adduttore sinistro. Ieri l'ex Chelsea ha svolto lavoro personalizzato, mentre oggi lo staff valuterà meglio le sue condizioni. La presenza contro la Samp resta in dubbio: nel caso non ce la dovesse fare, Allegri è pronto a lanciare in campo Federico Bernardeschi, un altro dei reduci dal disastro azzurro. L'occasione potrebbe essere propizia per mettersi velocemente alle spalle la Svezia e l'esclusione da Russia 2018.