Martedì 16 Aprile 2024

Juventus, Bonucci: "Conta la vittoria, non come arrivi"

Il difensore bianconero ha commentato il momento della squadra a margine di un evento Nike.

Leonardo Bonucci

Leonardo Bonucci

Torino, 30 settembre 2016 - "Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta", recita la famosa frase pronunciata da Giampiero Boniperti e diventata una mantra in casa Juventus. Chi entra a far parte del mondo bianconero non può non possedere una mentalità del genere: ecco perché non tutti i giocatori sono adatti a vestire la maglia della Vecchia Signora. Uno che in questi anni è forse diventato il capostipite di questa sorta di movimento, il cui ideale è il successo ad ogni costo, è Leonardo Bonucci. Faccia cattiva, cuore da guerriero e piedi fatati, non il più classico dei difensori insomma. Le stagioni della rinascita del club piemontese sono combaciate con una crescita dell'ex Bari, issatosi ad elemento chiave della squadra dopo aver vissuto un tremendo impatto con l'ambiente Juve.

UOMO SIMBOLO - Bonucci è un po' l'emblema di Madama: tecnico, ma pronto a sporcarsi le mani (o nel suo caso i piedi) pur di centrare la vittoria. Ciò che ha contraddistinto infatti l'inizio della stagione dei bianconeri non è stato certo il bel calcio messo in mostra, ma il cinismo e la cattiveria per assicurarsi i tre punti. I palati raffinati non si esaltano a vedere una gara dei campioni d'Italia, ma i risultati sono dalla parte di questi ultimi. Primi in campionato e nel girone di Champions League, con la consapevolezza di dover migliorare e non poco sia a livello di condizione che di gioco. La miglior Juventus, a detta di tutti, si vedrà nella seconda parte di stagione, quando i nuovi arrivati si saranno integrati perfettamente nel modulo di Allegri.

"CONTA VINCERE" - In attesa di quel momento, la Vecchia Signora continua nel suo ruolino di marcia, e domenica, ad Empoli, l'imperativo sarà quello di ottenere l'ennesimo successo, per chiudere al meglio il ciclo di tre trasferte consecutive. "Siamo efficaci ma non belli? Conta portare a casa i tre punti, non importa come - sottolinea Bonucci, a margine di un evento Nike -. Se poi arrivano con la bellezza del gioco, ancora meglio. Più in alto arrivi più il vento soffia forte. Bisogna essere ben radicati per terra, umili e ascoltare i consigli e anche le critiche". Critiche che di certo non sono mancate in queste prime gare per la Juventus, specie dopo il pari interno col Siviglia e soprattutto la sconfitta di Milano per mano dell'Inter.

OBIETTIVI - Un momento delicato, dal quale la squadra bianconera è stata capace di rialzarsi, ma che probabilmente ha giovato. Un bagno di umiltà necessario per ripartire a testa bassa e con il giusto spirito. In estate si è dipinta la Vecchia Signora come una macchina da guerra pronta ad ammazzare il campionato senza neanche dover faticare. Ed invece non è così, e in casa Juve lo hanno capito subito. Questo non significa tuttavia che le ambizioni del club di Corso Galileo Ferraris siano ridimensionate. "Scudetto o Champions? Vogliamo tutto", il messaggio di Bonucci.