Martedì 23 Aprile 2024

Juventus-Barcellona, formazioni. Chiellini out, diretta dalle 20.45

Allegri cerca la svolta per non andare in 'Barça' Juventus-Barcellona, segui la diretta Juventus-Barcellona, i bianconeri passano il turno se... Atletico Madrid-Roma, formazioni e diretta dalle 20.45 Juventus-Barcellona in tv. Orari e dove vederla (anche in streaming)

Juventus-Barcellona, Giorgio Chiellini infortunato (Newpresse)

Juventus-Barcellona, Giorgio Chiellini infortunato (Newpresse)

Torino, 22 novembre 2017 - Notte delle stelle all'Allianz Arena. Nella tana della Juventus arriva il Barcellona (segui qui la diretta dalle 20.45), per quella che è ormai una classicissima del calcio europeo. In ballo la qualificazione agli ottavi di Champions League 2017-18, ma anche una bella fetta di morale per i bianconeri, reduci dalla brutta (e inattesa) sconfitta di Marassi con la Sampdoria. Allegri è a caccia di una svolta, dopo una partenza a corrente alternata, sia in campionato, sia in coppa. Fare risultato stasera potrebbe accendere l'annata della Vecchia Signora, sempre a caccia di quel triplete che le è sfuggito per un soffio nel 2016. Il tecnico toscano valuta se sperimentare il centrocampo a tre. In attacco Cuadrado e Dybala a supporto di Higuain. Brutte notizie 'last minute' dall'infermeria: Giorgio Chiellini non sarà della partita "a causa di un risentimento muscolare alla coscia sinistra". Al suo posto dovrebbe giocare Benatia.  Una vittoria vale il passaggio del turno, ma anche un pareggio potrebbe bastare nel caso (improbabile) in cui lo Sporting non vinca in casa con l'Olympiacos.

Juventus-Barcellona, i bianconeri passano il turno se...

Atletico Madrid-Roma, formazioni e diretta dalle 20.45

FOCUS / Juventus-Barcellona in tv. Dove vederla (anche in streaming)

Le formazioni

Juventus: Buffon; Barzagli, Rugani, Benatia, Alex Sandro; Pjanic, Khedira; Cuadrado, Dybala, Douglas Costa; Higuain All. Allegri

Juventus XI: Buffon; Barzagli, Rugani, Benatia, Alex Sandro; Pjanic, Khedira; Cuadrado, Dybala, Douglas Costa; Higuain Subs: Szczesny, De Sciglio, Asamoah, Marchisio, Matuidi, Bentancur, Mandzukic#JuveFCB #UCL

— JuventusFC (@juventusfc) 22 novembre 2017

Barcellona: Ter Stegen; Semedo, Piquè, Umtiti, Digne; Busquets, Rakitic, Paulinho; Deulofeu, Luis Suarez e Iniesta. All. Valverde

🔵🔴 XI Barça#JuveBarça pic.twitter.com/BhLdAExqkO

— FC Barcelona (@FCBarcelona) 22 novembre 2017

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IL PUNTO - di FEDERICO D'ASCOLI

Vincere per dimenticare. Per dimenticare i tre gol di domenica a Marassi e per dimenticare i tre gol dell’andata al Camp Nou. La notte dell’Allianz Stadium è il primo vero bivio della stagione juventina in cui i dubbi sono superiori alle certezze dei sei scudetti consecutivi e delle due finali di Champions in tre anni. Una vittoria con il Barcellona porterebbe la Signora matematicamente agli ottavi di finale, visto lo scontro diretto in vantaggio con lo Sporting Lisbona. Ma i blaugrana di Messi quest’anno non hanno mai perso e hanno subito solo due gol in Liga e nessuno in Champions. Insomma è come se la squadra di Valverde avesse «scippato» alla Juve la sua caratteristica principale, la solidità difensiva che invece è il tallone d’Achille della squadra di Allegri. Signora mai così permeabile come quest’anno: le 14 reti subite in 13 giornate di campionato sono ben più di un campanello di allarme. Spifferi e scricchiolii che sembrano non preoccupare troppo un Allegri che si presenta rilassato, realista e sorridente alla vigilia di una partita che per il suo fascino e per il suo valore può avere un impatto ben superiore ai tre punti in palio.

Vincere spazzerebbe via le polemiche, un’altra sconfitta peserebbe come un macigno in vista del tour de force che attende la Juve da qui fino a Natale. In campionato, dopo il Crotone domenica sera, arrivano infatti gli scontri diretti con le squadre che precedono in classifica: il Napoli al San Paolo e poi l’Inter all’Allianz Stadium.

Ma non è tempo di pensare alla rincorsa al primo posto in serie A: lo scontro con i giganti blaugrana incombe. Inevitabile il solito confronto tra il divino Messi e un Dybala quest’anno in chiaroscuro ma in crescita dopo il gol (inutile) di domenica con la Sampdoria. Allegri sgombra subito il campo da paragoni ingombranti: «Dybala ha 23 anni, Messi 30. Deve crescere ancora, ha fatto una prima parte molto buona facendo tanti gol. Poi ha avuto un calo, ma sono momenti che capitano». Troppe le differenze tra i due nonostante il numero di maglia e la nazionalità in comune: «Sono giocatori completamente diversi, anche fisicamente e basta vederli giocare. Messi è un giocatore esplosivo e di grande tecnica, Dybala aerobico. Se possono giocare insieme? Domandatelo a Sampaoli perché Messi non gioca nella Juve, ed è un peccato...».

Probabile che al cospetto del Barça Allegri sperimenti un nuovo assetto tattico con il centrocampo a tre e il modulo ad «albero di Natale» 4-3-2-1, rinunciando probabilmente a Mandzukic. Alla domanda specifica, Max si fa evasivo: «Il modulo dipende da come ci muoviamo nella fase offensiva e difensiva. Khedira a Genova ha fato bene, ma ha fatto troppi inserimenti lasciando Pjanic da solo. Domani devo decidere se gioca Mandzukic, Douglas Costa o Matuidi».

Ci sarà sicuramente Buffon in porta, in difesa a destra De Sciglio, a sinistra Alex Sandro, in mezzo non ci sarà Chiellini, infortunato, al fianco di Barzagli; Benatia il probabile sostituto. A metà campo Pjanic, Khedira e Matuidi, in avanti Cuadrado o Douglas Costa sembrano favoriti su Mandzukic sulla destra, a sinistra Dybala e al centro Higuain. L’alternativa è il tradizionale 4-2-3-1 con Cuadrado a destra e Mandzukic a sinistra, con uno fra Matuidi e Khedira in panchina.