Juventus, Allegri: "Voglio rimanere, la decisione l'ho già presa"

Il tecnico livornese è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia dell'ultima gara di campionato, quella al Dall'Ara di Bologna

Massimiliano Allegri

Massimiliano Allegri

Torino, 26 maggio 2017 - "Io voglio rimanere, la società mi vuole tenere, però bisogna parlare e dobbiamo vederci". Massimiliano Allegri lancia un chiaro messaggio su quello che sarà il suo futuro, che dopo la conferenza stampa di stamani appare sempre legato alla Juventus. "Il prossimo anno sarò ancora qua, a meno che non mi mandino via prima perchè nel calcio ora sei bravo e domani sei un po' meno bravo", sottolinea sorridendo il tecnico livornese. Una decisione già presa quella di Allegri, e che l'esito della finale di Cardiff non potrà cambiare in alcun modo. "Assolutamente no, quindi quando la società lo riterrà opportuno ci incontreremo".

"JUVE PROIETTATA NEL FUTURO" - La conferma di Allegri arriva il giorno dopo il rinnovo di Mario Mandzukic fino al 2020. Il miglior viatico per rasserenare e caricare l'ambiente in vista dell'appuntamento di Champions con il Real Madrid. "Sono contento per Mario perché ha prolungato come Dybala. Credo che il club abbia attuato una strategia importante, nel senso che intende trattenere i grandi giocatori - il commento dell'allenatore campione d'Italia - Quindi sono molto felice, a dimostrazione che la Juventus sta lavorando per il futuro". Il futuro prossimo però è già domani, quando i bianconeri scenderanno in campo in quel di Bologna per l'ultima gara di campionato. "Bisogna cercare di chiudere al meglio, magari con uan bella vittoria. Poi avremo la domenica di riposo e dopo ci prepareremo per Cardiff".

LA FORMAZIONE DI DOMANI - Al Dall'Ara è lecito aspettarsi un po' di turnover da parte della Vecchia Signora? "Domani scenderanno in campo Cuadrado, Dybala, Mandzukic e Higuain in attacco. In difesa non ci sarà Chiellini. Giorgio sta lavorando bene, non è in dubbio per la finale, ma è diffidato e quindi rischierebbe di saltare la Supercoppa dell'anno prossimo - ricorda Allegri - Tra Bonucci, Barzagli e Benatia ne giocheranno due. A destra toccherà a Lichtsteiner. mentre a sinistra ad Asamoah. In mezzo rientrerà Khedira dal primo minuto perché ha bisogno di fare almeno un tempo e devo vedere in che condizioni è. Manca l'ultimo pezzo, che probabilmente potrà essere Marchisio. In porta gioca Audero".

Infine, Allegri non può non dedicare un pensiero ai suoi giocatori, che lo hanno condotto dritto nella storia della Juventus e del calcio italiano. "Dybala e Higuain sono cresciuti molto, Mandzukic ha dato tanto. Bonucci stesso, dopo essere rimasto in tribuna a Porto, ha avuto una reazione positiva - continua l'ex Milan - Un altro esempio è Barzagli, che a Roma nella finale di Coppa Italia ha fatto uno scatto nel secondo tempo nel quale sembrava che lui avesse 20 anni e l'altro che rincorreva ne avesse 36. Sono giocatori straordinari e sono molto orgoglioso di allenare questi uomini, perché hanno dato e danno grandi soddisfazioni alla società e a tutti i tifosi".