Mercoledì 24 Aprile 2024

Juventus: la legge del più forte

La Juventus vince la Coppa Italia e comincia la marcia verso il Triplete

L'esultanza dopo il gol di Dani Alves

L'esultanza dopo il gol di Dani Alves

Roma, 17 maggio 2017 - Campionato o coppa, per la Juventus non c’è differenza. Il primo successo bianconero in questa stagione arriva in Coppa Italia grazie ad una prestazione esemplare dei ragazzi di Allegri che centrano il primo traguardo del 2017.

La gestione delle forze fisiche e mentali è stata il grande segreto del tecnico livornese durante queste annate juventini ed il terzo successo in tre anni nella coppa nazionale ne è il chiaro emblema. Fantastica la Juventus in questa stagione nella gestione delle forze: mai oltre il limite nelle partite ordinarie, impeccabile negli appuntamenti fissi anche in periodi della stagione che sembrano non offrire il meglio.

Ed è proprio così che si è concretizzato il successo in Coppa Italia: gestione corretta delle energie, alternanza giusta di uomini tra coppa e campionato e pochissimi sgarri in una cavalcata nuovamente trionfale. La panchina lunga e di livello fa la differenza in tale contesto: Allegri ha potuto contare per tutto l’anno su calciatori affidabili nonostante l’utilizzo centellinato nel resto dell’anno. E così tra i titolari della partita conclusiva figurano Neto, Rincon e Marchisio che per motivi differenti non hanno fatto quasi mai parte dell’undici iniziale tra campionato e Champions League.

Ma la forza della gestione del gruppo da parte di Allegri sta proprio qui: anche quest’anno il portiere che ha condotto la squadra in finale gioca la partita decisiva e lo fa senza alcuna sbavatura nonostante l’ultima apparizione in Coppa Italia fosse stata tutt’altro che convincente. Il gregario di lusso Rincon fa la sua figura anche da titolare e Marchisio torna a sorridere con la prestazione più bella della sua annata. In finale non c’è storia: la Juventus è più forte, la Lazio di fatto entra in partita quando partita non c’è più. Piano tattico perfetto, movimenti e giocate di grande calcio. L’ha preparata ancora i maniera perfetta Allegri: fattore sorpresa con il 3-5-2 per mettere sotto scacco ogni contromossa verso quel 4-2-3-1 che proprio contro la Lazio in campionato aveva preso vita.

Tutti protagonisti in questa Juve: gli uomini copertina cambiano in continuazione e così invece di aspettarsi i soliti volti questa prima serata di festa è condita dalle reti dei difensori, il grande segnale della completezza di una squadra che in quanto a programmazione riesce sempre a dare una lezione.

E così dopo Atalanta, Milan e Napoli anche la Lazio si deve inchinare. Il primo dei tre mattoncini del Triplete arriva dalla Coppa Italia ma la sensazione è che già da domenica possa arrivare lo scudetto per poter preparare al meglio anche al finale di Cardiff.

In Italia vige la legge del più forte che anche quest’anno è la Juventus di Allegri.