Sandro Pochesci
Bologna, 12 novembre 2017 - Fra i tanti ad aver criticato la Nazionale per la prestazione offerta in Svezia, c'è chi ha scelto di andarci giù pesante. Sandro Pochesci, allenatore della Ternana, non le ha mai mandate a dire durante la sua carriera e non si è risparmiato di farlo nemmeno quando nella conferenza stampa di vigilia del match con il Novara gli è stato chiesto di esprimere un giudizio sugli azzurri. "Noi non siamo come l'Italia, che è andata in Svezia a farsi menare - il pensiero del tecnico romano - Oltre a una squadra di profughi, ci siamo fatti pure menare, e ora rischiamo di andare a casa. Una volta l'Italia menava e vinceva, adesso ci menano e piangiamo".
Quale il motivo principale della sconfitta subita al Friendly Stadium? "Ecco cosa accade a portare tutti questi stranieri in Italia: non c’è più un italiano che mena. Il calcio italiano è finito. Usciamo da questo mondiale per paura. Se io vedo la mia squadra che gioca con la paura, prendo e me ne vado, perché può darsi che io l'abbia trasmessa", l'attacco nei confronti del Ct Ventura da parte di Pochesci, che in poche ore è diventato virale e simbolo del sentir popolare.
"Se usciamo dal Mondiale perdiamo tutti: voi giornalisti, noi addetti ai lavori. Dobbiamo svegliarci, dobbiamo cambiare le regole. Le Primavere sono fatte di stranieri: basta - tuona - Questo è il calcio italiano. Ogni mese c'è un oriundo... Andassero a prendere giocatori di serie C e serie D, dando loro l'opportunità. Se mettiamo una squadra di Lega Pro contro la Svezia vinciamo, perché la Svezia vale una squadra di Lega Pro. Quando c'è paura che succede? Che ti fai? Autogoal. Oh, questi ci fanno stare fino a lunedì con il pensiero di uscire dal Mondiale: è una vergogna". Dopo queste parole, Pochesci adesso rischia il deferimento per slealtà sportiva...