Paulo Roberto Falcao
Milano, 16 novembre 2017 - "Che cosa ho pensato quando la Svezia è passata ai Mondiali? Avrei voluto essere svedese!", dichiara ironicamente Paulo Roberto Falcao, presente al 33esimo "Sport Movies & Tv", il Festival del cinema e della televisione sportivi, durante il quale stasera verrà proiettato il film dedicato all'ex campione della Roma, "Chiedi chi era Falcao". "A parte gli scherzi, mi dispiace che non ci sia l’Italia, anche in Brasile ci sono rimasti male. La Nazionale italiana fa parte della storia, ci mancherà. L’Italia al Mondiale, anche se non al massimo, è sempre stata una Nazionale da temere, mai scontata, difficile da battere", racconta "l'Ottavo Re di Roma, che evidentemente con il nostro paese ha un rapporto speciale.
ANCELOTTI NUOVO CT AZZURRO? - Falcao è legato anche a Carlo Ancelotti, con il quale ha condiviso l'esperienza nella Capitale. L'ex tecnico del Bayern Monaco in queste ore pare il favorito per il ruolo di nuovo commissario tecnico dell'Italia e il suo ex compagno di squadra non si nasconde, facendo il tifo proprio per l'amico. "L’eventuale arrivo di Ancelotti? Conosco bene Carlo e quando lo incontravo a Madrid gli dicevo sempre che doveva fare un Mondiale da allenatore con una Nazionale. Carlo sarebbe un'ottima scelta per la Federcalcio e anche per lui sarebbe un’ottima opportunità allenare gli Azzurri", sottolinea Falcao.
SUL DERBY - Non poteva poi mancare un commento sul derby di Roma, che il brasiliano ha vissuto da protagonista per cinque stagioni. "Una sfida del tutto a sé che se riesci a vincere ti dà una tranquillità in più. Alcuni dicono che è meglio vincere il derby piuttosto che il campionato, ma io non sono d’accordo. Vincere questa partita, comunque, sarebbe importante".