Inter, Tronchetti Provera spinge Moratti alla presidenza

Il numero 1 di Pirelli caldeggia il ritorno dell’ex patron nerazzurro perché a suo dire serve un uomo “con molta passione e competenza” per rappresentare il Suning Group a Milano.

Marco Tronchetti Provera

Marco Tronchetti Provera

Milano, 10 ottobre 2016 - “Per quanto mi riguarda vorrei che Moratti fosse già rientrato. Il mio pensiero è che la società abbia un grosso potenziale, ma serve qualcuno che la rappresenti in Italia e sia vicino alla squadra e all’allenatore. Ribadisco che c’è bisogno di una persona con molta passione e competenza, Massimo le ha entrambe e sarebbe la figura giusta. Uomini di qualità come lui non sono mai minestre riscaldate”. È il numero 1 di Pirelli Marco Tronchetti Provera a sponsorizzare così il possibile ritorno dell’ex patron interista alla presidenza al posto di Erick Thohir.

Si attende ora una risposta di Moratti, ancora dubbioso sul suo ritorno dopo un'espressa richiesta in tal senso da parte degli azionisi di maggioranza del Suning Group. E mentre la squadra è tornata al lavoro a ranghi ridotti ad Appiano Gentile dopo due giorni di riposo, diversi nazionali restano in giro per il mondo per i rispettivi impegni nelle qualificazioni a Russia 2018. Il campione d’Europa portoghese Joao Mario è in trasferta nelle Isole Far Oer mentre nella notte tra domani e mercoledì torneranno in campo anche i tre sudamericani, tutti probabili titolari: il capitano del Brasile Miranda guiderà la deifesa verde-oro anche in Venezuela mentre Ever Banega tornerà nell’11 iniziale dell’Argentina in casa contro il Paraguay e anche Jeison Murillo spera di giocare dal primo minuto nella Colombia che riceve l’Uruguay di Luis Suarez ed Edinson Cavani.

Solo da giovedì Frank de Boer avrà di nuovo tutti a disposizione per preparare al meglio la gara di domenica pomeriggio al Meazza contro il Cagliari. Intanto sul fronte mercato con il passaggio di Massimiliano Mirabelli al Milan come nuovo direttore sportivo si profilano diversi derby; il fresco ex capo degli osservatori dell’Inter ha messo nel mirino due obiettivi nerazzurri come l'attaccante senegalese della Lazio Keita Baldé e Victor Lindelof, centrale svedese in forza al Benfica.

Per ingaggiare Matteo Darmian bisogna invece battere la concorrenza della Juventus, e in questa sfida la Beneamata potrebbe avere un alleato importante in José Mourinho, che sta impiegando con il contagocce l’esterno nel Manchester United e potrebbe convincere la dirigenza dei Red Devils a dirottarlo proprio a Milano in prestito con diritto di riscatto. Sembra già sfumato un affare ipotizzato in vista della riapertura delle trattative; Franck Yannick Kessié non si muoverà da Bergamo a gennaio, assicura Antonio Percassi. "Non credo possa accadere a gennaio, poi in futuro chissà, ma non prima di giugno. Ma la questione dovrebbe essere posta in modo diverso: le cessioni vanno viste come un modo per rinforzare a squadra, come fa per esempio il Torino" sottolinea il presidente dell’Atalanta. Di rientro dalle trasferte da titolare con la Croazia in Kosovo e in Finlandia Marcelo Brozovic deve tornare ad abituarsi alla tribuna e intanto pregusta la cessione.

Sia il Milan che la Roma sono interessate al centrocampista ex jugoslavo, ma il ds Piero Ausilio ha già chiarito di non voler rafforzare concorrenti dirette e cercherà di piazzare Brozo all’estero, visto anche il sempre più difficile rapporto con de Boer. Infine attraverso il proprio profilo ufficiale su twitter l’Inter rivolge un in bocca al lupo a Riccardo Montolivo e Arkadiusz Milik augurando al centrocampista del Milan e all’attaccante del Napoli un pronto ritorno in campo dopo le lesioni al crociato riportate rispettivamente con le maglie dell’Italia e della Polonia.