Giovedì 18 Aprile 2024

Inter, sette anni fa la Champions, Zanetti: “Non dimenticherò mai quel trionfo”

Sette anni fa l’Inter festeggiava la Champions e il Triplete, a pochi giorni dalla finale di Cardiff, in cui la Juve tenterà di ripetere l’impresa, Javier Zanetti ricorda quei momenti indimenticabili

Javier Zanetti

Javier Zanetti

MILANO, 22 maggio 2017 – Al momento ai tifosi dell’Inter resta un unico appiglio: il Triplete. Ma rischia di sfuggire se la Juve a Cardiff alzerà la Coppa dei Campioni. Nel frattempo, i nerazzurri si aggrappano ai ricordi e a quel 22 maggio 2010, quando Milito consegnò a Mourinho la Champions League in finale sul Bayern. E’ il capitano di quella squadra, Javier Zanetti, a ripercorrere la trama di vivi e limpidi ricordi.

CONSAPEVOLEZZA – Ciò che manca ora all’Inter è unità d’intenti e spogliatoio. Allora invece ognuno sapeva benissimo cosa sarebbe servito per trionfare, lo ammette capitan Zanetti: “Quello era un gruppo fantastico – ha affermato in una intervista a Four Four Two – Eravamo consapevoli della nostra forza e di cosa servisse per vincere. Ricordo la semifinale con il Barcellona, uno squadrone, e nonostante andammo sotto all’andata sapevamo che avremmo potuto ribaltare il risultato. C’era impegno e personalità, una squadra con valori importantissimi e che in campo dimostravamo ogni volta”. Il pensiero, poi, non può che essere rivolto ai tifosi: “E’ stato speciale, soprattutto pensando a quanto avevano combattuto con e per noi. Arrivammo a San Siro alle 6 ed era tutto pieno, è un ricordo che conserverò per sempre nel cuore”. Quei valori dovrà riscoprire l’Inter, alla società il compito di ritrovare una unità mai vista in questa stagione.

POLEMICA GABIGOL – A proposito del spessore umano dell’Inter del Triplete al cospetto di quello attuale, si inserisce l’ennesima polemica che ha coinvolto Gabigol. Nel corso della partita di ieri a Roma, l’attaccante brasiliano ha lasciato anticipatamente la panchina nel momento in cui mister Vecchi ha scelto Banega come ultima sostituzione. Il tecnico nel post partita ha parlato di scelta tecnica, ma il gesto polemico non cadrà nel dimenticatoio. Si pensa a una multa per il brasiliano, che quasi certamente lascerà Milano in estate.