Mercoledì 24 Aprile 2024

Inter, Javier Pastore strizza l'occhio. "Ausilio e Sabatini numeri uno"

L’argentino pronto a cambiare aria, ma l’Inter non ha tanto da offrire al Psg se non Joao Mario

Javier Pastore

Javier Pastore

Milano, 21 novembre 2017 – L’Inter e Javier Pastore, due entità che fino adesso si sono annusate. L’argentino è chiuso al Psg, vuole cambiare aria e sonda il mercato in cerca di qualcosa di succoso. L’Inter valuta attentamente la situazione, consapevole che non potrà sostenere un esborso economico importante. Si può lavorare di strategia, cioè inserire una contropartita che può essere gradita ai parigini. Questa è l’unica possibilità per i nerazzurri, imbrigliati dal fair play finanziario e costretti ad operazioni a basso costo. In questo caso c’è un nome che può fare al caso di Ausilio e Sabatini: Joao Mario. La situazione è semplice, il portoghese reclama spazio, Spalletti lo vede dietro a Borja Valero come trequartista e continua ad utilizzarlo col contagocce. Non ci sono problemi in spogliatoio ma appare difficile che il rapporto decolli, e quello che può essere un problema si può trasformare in opportunità. Proprio il portoghese piace al Psg e c’è la possibilità di iniziare a lavorare ad una trattativa al momento solo pensata e ancora sotterranea. Uno scambio alla pari? Scambio di prestiti per qualche mese? Poco importa, l’Inter può portare avanti una operazione poco onerosa e dotare Spalletti di un rinforzo vero per gennaio.

L’AGENTE: SE I CINESI… - L’apertura all’affare Pastore c’è ed è credibile. Il suo agente Marcelo Simonian ha rilasciato dichiarazioni interessanti al sito Fcinternews, aprendo di fatto le porte al mondo Inter: se la proprietà deciderà di investire. Il messaggio è chiaro: l’Inter sta andando bene, siamo attratti, se vogliamo iniziare a parlare c’è ampia disponibilità. “Sono impressionato dalla stagione dell’Inter -ha ammesso Simonian – Noto una opportunità importante per i nerazzurri di tornare ai livelli del passato. Inoltre, Sabatini è il numero uno nel suo ruolo, Ausilio il numero due e in panchina Spalletti è tra i migliori in Italia. Se la proprietà cinese fiutasse l’affare sfruttano due fenomeni come i dirigenti nerazzurri…”. Insomma, il mercato dell’Inter può essere ad una svolta, perché un Pastore in più nella lotta Champions (e in quella Scudetto) può fare la differenza, soprattutto in un campionato che l’argentino conosce già molto bene. A Suning la decisione.