Federico Chiesa
Milano, 14 dicembre 2017 – E’ Federico Chiesa il grande colpo dell’Inter in vista della prossima stagione. Trapelano conferme sulla volontà di Suning di investire su uno dei giovani italiani più promettenti e già capace di issarsi, a soli 20 anni, a leader di una squadra di buon livello come la Fiorentina. Trattativa avanzata, che Ausilio e Sabatini conducono da tempo con Pantaleo Corvino e che dovrebbe sfociare, trovando la sua conclusione, l’estate prossima. Due attualmente le strade: prelevarlo pagando la cifra richiesta dalla Fiorentina, circa 50 milioni di euro, oppure inserire una contropartita tecnica gradita alla società viola. Nel primo caso l’Inter dovrebbe sistemare a giugno una volta per tutte il fair play finanziario in modo tale da poter investire senza troppi pensieri. Nel secondo caso invece la contropartita richiesta da Pantaleo Corvino sarebbe il gioiellino nerazzurro Andrea Pinamonti. In un primo momento l’Inter aveva proposto Eder ma il responsabile tecnico viola preferisce puntare su un giovane con la chiara possibilità, in futuro, di fare una plusvalenza. Situazione ben avviata, per un colpo di gran classe del duo Ausilio-Sabatini in vista di una stagione, la prossima, che dovrà consacrare l’Inter sia in Italia che in Europa.
DEULOFEU O CICIRETTI A GENNAIO? – Per quanto riguarda invece un innesto nell’immediato, all’interno di una campagna di rafforzamento per rimanere in questa stagione ai vertici, l’Inter starebbe pensando ad una operazione a basso costo, magari in prestito. Da qui l’idea Gerard Deulofeu del Barcellona. Lo spagnolo, dopo un buon avvio, sta trovando poco spazio in bluagrana e in vista del Mondiale potrebbe decidere di ritagliarsi un buon minutaggio altrove. L’Inter sonda il terreno, potendo imbastire una trattativa in prestito con diritto di riscatto, quindi poco onerosa per i bilanci del club. L’altra pazza idea sarebbe invece Amato Ciciretti del Benevento. Il talentuoso attaccante è in scadenza con i campani e potrebbe liberarsi a zero euro, l’Inter dunque avrebbe l’occasione di prelevarlo per poi generare una nuova plusvalenza. L’esempio è quello di Caprari, ceduto alla Sampdoria per 15 milioni di euro.