Mercoledì 24 Aprile 2024

Inter, carica Moratti: “Squadra da Scudetto. Lasciatemi vivere questa illusione”

Il derby vinto ha reso felice l’ex patron che da oggi alza decisamente l’asticella degli obiettivi

Massimo Moratti

Massimo Moratti

Milano, 16 ottobre 2017 – Luciano Spalletti prenda nota, anche se Massimo Moratti non è più presidente dell’Inter e, quindi, suo possibile datore di lavoro. L’ex patron, intervistato a Radio Rai, ha parlato per la prima volta di Scudetto, dando l’impressione che la vittoria nel derby possa aver dato una concreta svolta alla stagione: “Ieri mi sono sentito più tifoso che mai – ha ammesso – E’ stato un derby trascinante e c’era una tensione particolare. Ora il Napoli? Sono fortissimi, concreti e piacevoli. L’Inter è partita in sordina ma da ieri sera ho l’impressione che sia più squadra. Si può puntare allo Scudetto, lasciatemi questa illusione post derby”. Ancora sul tricolore: “Ci spero, anche se la Juve è molto forte e il Napoli da qualche anno è sempre lì in alto, e con un allenatore fantastico. L’Inter va avanti con carattere, un po’ di fortuna, ma sempre con la voglia di arrivare”. Per continuare a restare nelle parti alte, e appunto sperare nello Scudetto, potrebbero servire rinforzi a gennaio. Toccherebbe a Suning: “Le squadre sono sempre da completare – ha proseguito Moratti – L’Inter avrebbe bisogno di ritocchi se non fosse per il fair play. Ma credo che i proprietari faranno uno sforzo”.

DERBY CINESE – Un pensiero di Moratti anche sull’organizzazione cinese, arrivano complimenti: “E’ stato organizzato bene, senza invadenza. Hanno lasciato il sapore milanese della stracittadina. Il rigore di Rodriguez? Mi è sembrato giusto assegnarlo, ovvio che essendo capitato al 90’ ha creato polemiche”. Si passa poi al passato, e anche a qualche personaggio che non c’è più come Peppino Prisco: “Ho pensato a lui ieri sera, quella è sempre stata la sua partita”, ha ammesso Moratti. Poi il Triplete, con un Cambiasso questa Inter potrebbe essere ancora più competitiva. La ciliegina sulla torta: “Cambiasso male non farebbe, lo metterei ovunque, un grandissimo mediano. Davanti ora c’è Icardi e uno come Snejider renderebbe tutto più veloce”. C’è tempo anche per un pensiero sul Var, ormai un aspetto del moderno calcio con cui bisogna fare i conti ogni domenica: “All’inizio non mi piaceva – ha affermato – Credo che si tratti di abituarsi e noto che le decisioni vengono accettate. L’Inter ha ricevuto più rigori in queste prime giornate che in un anno intero”.