Walter Sabatini
MILANO, 26 maggio 2017 – Si preannuncia una estate di botti in casa nerazzurra. Con l’imminente arrivo di Spalletti sulla panchina dell’Inter (l’annuncio potrebbe arrivare martedì) parte la campagna di rafforzamento per portare i nerazzurri a competere per le parti alte della classifica. Suning è disposta ad investire per un top player a reparto.
DI MARIA E PERISIC – Come annunciato ieri, il vero grande obiettivo per l’attacco dell’Inter è Angel Di Maria. L’attuale esterno del Psg è orientato a lasciare la Francia - su di lui ha sondato il terreno la Juve - ma l’Inter, grazie anche a Zanetti, sarebbe in vantaggio. L’ostacolo è l’alto ingaggio di Di Maria, anche se i nerazzurri potrebbero spalmarlo su più stagioni proponendo un quadriennale. Per quanto riguarda i costi elevati del cartellino, i buoni rapporti tra Psg e Inter favorirebbero una trattativa in cui Sabatini inserirebbe Perisic come contropartita tecnica. Il croato piace molto a Parigi e ci sono solidissime basi per trattare. Anche lo stesso Di Maria avrebbe aperto all’ipotesi Inter, convinto dalle strategie di rilancio di Suning, proprietà con importanti disponibilità economiche: un fattore che il mercato sta percependo. Anche la presenza di Sabatini, in ottimi rapporti con gli intermediari della trattativa, sarebbe un punto a favore dell’Inter.
RUDIGER E MASINA – Oltre all’attacco, il vero nodo dell’Inter è rappresentato dalla difesa. Servono rinforzi urgenti sia in mezzo che sulle fasce, soprattutto dopo una stagione costellata da una miriade di disattenzioni difensive, conseguenza di un equilibrio di squadra mai realmente trovato. Spalletti, dunque, richiederà un difensore capace sia di giocare al centro ma anche sulla fascia. Il nome è uno solo: Rudiger. Il tedesco, allenato a Roma da Spalletti, è l’uomo giusto per tappare una falla evidente e proprio grazie alla presenza di Sabatini ci sarebbero ampi presupposti per concludere una trattativa lampo con la Roma. Non solo, piace anche Adam Masina del Bologna, terzino sinistro nel giro dell’Under 21. I nerazzurri avrebbero offerto Santon come parziale contropartita.
NAINGGOLAN IL SOGNO – Ma la vera e principale richiesta di Spalletti sarà quella di un centrocampista tutto fare e con doti di leadership innate. Radja Nainggolan è il sogno sia del tecnico di Certaldo che della dirigenza, un elemento con carattere, voglia di vincere, che fa dell’unità dello spogliatoio un marchio di fabbrica. Il belga attende segnali dalla Roma in tema di rinnovo, ma il futuro giallorosso è ancora da definire e per questo l’Inter comincia a farsi sotto. Non sarà economico Nainggolan, ma se l’Inter vorrà davvero scalare la classifica dovrà per forza di cose intervenire a centrocampo con un giocatore pronto e in grado subito di far cambiare marcia alla squadra. Servirà, manco a dirlo, uno sforzo da parte della nuova proprietà.