Giovedì 25 Aprile 2024

Inter, Icardi: "Ora un gol a partita"

Il capitano nerazzurro si è sbloccato, la speranza è continuare su queste medie: “Ma possiamo ancora migliorare”

Mauro Icardi

Mauro Icardi

Milano, 19 settembre 2018 – Notti magiche, inseguendo un gol. Più o meno questa è stata la nottata nerazzurra ieri sera, in particolar modo del capitano Mauro Icardi che era ancora rimasto a secco di marcature nelle prime uscite stagionali. Non c’era momento migliore per sbloccarsi.

UN GOL A PARTITA – A Inter Tv il capitano ha espresso la sua gioia per il gol, ma soprattutto per il risultato. Tra l’altro una rete arrivata da fuori area, non la specialità della casa: “In allenamento proviamo tante cose, ma a volte in partita non sai mai cosa può accadere. Ero lì, sono rimasto dietro e ho tirato al volo, per fortuna è andata dentro – ha ammesso Icardi – Ora vorrei continuare con questa media e l’impatto del pubblico è sempre stato fondamentale. C’era il clima giusto, anche in svantaggio i tifosi ci hanno sostenuto e si respirava clima di vittoria”. A contribuire, forse, al risultato dell’Inter, anche l’avversario. In Europa tanti giocano diversamente e per Icardi il fatto di aver incontrato un Tottenham offensivo anche in vantaggio può essere stato d’aiuto: “Abbiamo giocato contro una squadra diversa rispetto allo standard del campionato – ha proseguito – Fino all’ultimo hanno giocato a viso aperto e non si sono schiacciati dietro. C’è da dire che siamo riusciti tante volte a trovare la soluzione per andare in porta e per fortuna abbiamo capitalizzato”.

WE ARE BACK – L’altra vittoria l’Inter l’ha ottenuta sulle gradinate. Una atmosfera stellare a San Siro con la curva che ha esposto lo striscione ‘We Are Back’ e 65 mila spettatori a tifare in maniera ininterrotta dall’inizio alla fine. Da sei anni mancava questo clima al Meazza e la prima soddisfazione ha ripagato la fiducia dei tifosi per una stagione che presenta sugli spalti numeri da record. Ad esaltare tutto ciò i due gol nella ripresa sotto la Curva Nord, soprattutto quello di Vecino, vero uomo del destino in Champions. A oggi, la scelta di preservarlo in lista Champions a sfavore di Gagliardini ha pagato. E pensare che Sarri in estate aveva pensato a lui come rinforzo del Chelsea. ‘Chi l’ha presa? Vecino! Anzi, l’ha ripresa!’ hanno sentenziato Adani e Trevisani in telecronaca. Tripudio.