Mercoledì 24 Aprile 2024

Inter, Spalletti: “Icardi? Se partisse andrebbe sostituito”

Intervenuto al 'Memorial Galli', il tecnico nerazzurro ha usato parole sibilline per il futuro dell'argentino: ''Vuole restare ma dobbiamo essere pronti in caso di addio''

Luciano Spalletti

Luciano Spalletti

Milano, 27 maggio 2018 - Il 'Memorial Galli' è stato l'occasione per Luciano Spalletti di fare il punto della situazione in casa Inter e non solo: l'allenatore di Certaldo ha parlato dei principali temi legati all'attualità del mondo del pallone. ARIA D'EUROPA - La stretta attualità non può che essere la finale di Champions League che ieri è stata vinta dal Real Madrid ai danni del Liverpool. ''E' la classica partita che tutti vorrebbero disputare ma per arrivare a quei livelli ci vuole tempo. Lo dimostra proprio la forza dei Blancos, che hanno impiegato tempo per costruire una rosa così forte: pensavamo di aver visto il meglio con la rovesciata di Ronaldo contro la Juventus ma quella di Bale è stata ancora più bella''. Champions League che l'anno prossimo vedrà la partecipazione anche dell'Inter: con quali ambizioni? ''Tanti miei ragazzi non hanno mai giocato in questa competizione - ammette Spalletti - e quindi dovremo lavorare bene soprattutto a livello emotivo. Il rischio è quello di incappare in errori grossolani dovuti proprio alla mancanza di abitudine a partite così importanti''. ENIGMA ICARDI - Ogni riferimento al povero Loris Karius è puramente casuale. Tra i nerazzurri che non hanno mai calcato le scene in Champions League c'è anche Mauro Icardi, come ogni estate al centro di mille voci di mercato: le parole di Spalletti sul bomber argentino sono piuttosto sibilline. ''Oggigiorno esistono club che, se vogliono, dalla sera alla mattina prendono i giocatori. In questo caso, è chiaro che bisogna sostituire l'eventuale partenza: per ora però Icardi non ha manifestato la voglia di lasciare l'Inter - afferma l'allenatore di Certaldo - e questo è sicuramente un aspetto da non trascurare. Se poi qualcuno pagasse i 110 milioni della clausola rescissoria, allora arriverebbe qualcun altro che comunque difficilmente sarebbe forte quanto Mauro''. BENVENUTO LAUTARO - Parole al miele quelle di Spalletti per Icardi, ma non solo: nel prosieguo dell'intervento, il tecnico nerazzurro si prodiga in un elogio completo a tutto il mondo Inter, dirigenti compresi. ''Abbiamo fatto un salto di qualità che non tutti hanno notato o voluto sottolineare: abbiamo comprato De Vrij, Lautaro e Asamoah, dimostrando di saperci fare in sede di mercato. Il fatto poi che Icardi sia andato a prendere Martinez all'aeroporto è un ottimo segnale per entrambi''. In chiusura, una battuta sul rinnovo. ''Non ci sono novità ma sia io che l'Inter abbiamo voglia di continuare insieme''.