Giovedì 18 Aprile 2024

Inter-Genoa, formazioni. Spalletti lancia Eder

L'allenatore non fa drammi dopo Bologna: ''La strada è quella giusta''. Salgono le quotazione dell'italo-brasiliano

Luciano Spalletti

Luciano Spalletti

Milano, 23 settembre 2017 - Ripartire subito dopo Bologna per non perdere ulteriore terreno dalla coppia di testa Juventus-Napoli: è questo lo Spalletti pensiero alla vigilia del match contro il Genoa. SERATA NO - L'incontro con la stampa comincia proprio dalla brutta prova del Dall'Ara: un episodio negativo che non preoccupa il tecnico nerazzurro. ''Il primo pareggio stagionale è un risultato che deve darci una reazione forte: la strada è quella giusta e un mezzo passo falso non può buttare tutto all'aria. I giocatori sono dispiaciuti ed è da questa sensazione che nascerà una bella prova domani: sono sicuro che i ragazzi metteranno in campo quel qualcosa in più di cui abbiamo bisogno.'' L'1-1 di Bologna è un intoppo nel cammino comunque ottimo dell'Inter ma resta il fatto che nei primi tempi i nerazzurri soffrono spesso: un dato che tuttavia non spaventa l'allenatore di Certaldo. ''Siamo ancora alla ricerca del giusto equilibrio e in un certo senso sbattere il muso adesso può servirci per il futuro: il primo step da fare è quello di non accontentarsi del pareggio ma di viverlo come una vittoria sfumata per convincerci che non siamo inferiori a nessuno.'' I SINGOLI - Si sa: un risultato negativo a settembre mette il dito nella piaga dei rimpianti di mercato. Rimpianti che in casa Inter hanno un nome e un cognome: Radja Nainggolan. ''I calciatori con i quali voglio costruire una bella stagione sono quelli che ho ora: mi fido di loro al di là di quello che sarà l'esito del campionato.'' Fiducia a oltranza quindi anche a chi continua a non convincere? ''Joao Mario deve imparare a far girare la palla più velocemente e nella metà campo avversaria: non abbiamo bisogno di passaggi banali. Quanto a Candreva, è colpa mia se sbaglia i cross: gli ho chiesto di tirarli dal vertice corto - confessa Spalletti - ma da ora in poi gli lascerò più libertà". Chi invece potrebbe avere una chance dal primo minuto è Eder. Ma non è il solo. ''Può essere il suo momento, così come per Ranocchia e Brozovic. Pinamonti e Karamoh? Peccato di malizia, ma dalla loro hanno un futuro radioso.'' ROSSONERI NEL MIRINO - Un futuro che a breve vedrà l'Inter opposta al Milan: il sogno dei nerazzurri è di arrivare al derby con altri 6 punti in cassaforte. ''Il nostro obiettivo è quello di vincerle tutte ma ciò può accadere solo mettendo in campo la prestazione giusta. Io comunque mi fido della squadra, così come stanno facendo i tifosi: dobbiamo fare in modo che non perdano entusiasmo.''